Red Bull minaccia il ritiro dal Circus
Non tira di certo una bella aria in casa Red Bull. Già nel corso del 2014 la scuderia austro-inglese, a causa delle radicali modifiche apportate al regolamento, non era riuscita a mantenere la posizione di leadership degli anni precedenti, in cui aveva collezionato per ben quattro stagioni di fila sia titolo piloti che costruttori. Ma adesso, anche in seguito al deludente risultato ottenuto a Melbourne, ecco emergere una clamorosa ipotesi: la scuderia di Milton Keynes potrebbe infatti addirittura abbandonare il Circus, se il regolamento non dovesse cambiare in un prossimo futuro.
In realtà non si tratta di uno scenario del tutto inverosimile, anche perchè a spiegare le motivazioni di questa possibile opzione sono intervenuti i principali dirigenti del team, primo fra tutti Chris Horner, il quale ha ribadito come negli anni di dominio Red Bull, ma non solo, la FIA sia sempre intervenuta per almeno cercare di evitare il completo dominio da parte di un team: "Quando eravamo noi a dominare, la FIA è sempre intervenuta per riequilibrare la situazione: ricordo i doppi diffusori, gli scarichi soffianti, le regole sulle mappature cambiate a stagione in corso. La FIA ha sempre agito così, anche quando a dominare erano Williams e Ferrari, per evitare situazioni imbarazzanti. Non ce l'ho con Mercedes, ma gare come quella di oggi fanno male alla Formula 1, perché si corre su più livelli" - ha dichiarato il team principal della scuderia. Non poteva mancare all'appello Helmut Marko, uno degli uomini più influenti della squadra Red Bull, che ha affermato: “Valuteremo nuovamente la situazione più in là, come ogni anno, verificando costi ed entrate. Se fossimo completamente insoddisfatti della situazione potremmo anche contemplare un’uscita dal Circus. Il rischio è che mister Mateschitz perda la sua passione per la Formula 1”.
Probabilmente il tutto rappresenta solo una minaccia, nel tentativo di indurre la FIA ad un'ulteriore modifica del regolamento, ma se ciò non dovesse accadere non è escluso che il team di Milton Keynes possa realmente abbandonare la Formula 1; un'altra strada potrebbe comunque essere rappresentata dalla scelta di cambiare il fornitore di power-unit, in quanto i propulsori Renault sembrano essere addirittura peggiori di quelli dello scorso anno, almeno in confronto alla concorrenza.
Carlo Luciani
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