WorldSBK | Portimão, Superpole Race: Razgatlıoğlu fa 12 ed entra nella storia
Il turco diventa il pilota con il maggior numero di successi consecutivi di sempre ed omaggia con un simpatico siparietto il connazionale Yusuf Dikeç
Semplicemente inarrestabile. Toprak Razgatlıoğlu domina anche la Superpole Race in Portogallo, riscrivendo la storia grazie al dodicesimo successo consecutivo conquistato tra le derivate di serie. Una marcia trionfale, quella messa a segno dal turco di BMW, che già all'inizio del secondo giro si è sbarazzato della concorrenza per poi non essere più ripreso sino al traguardo. Grande prestazione da parte di Danilo Petrucci, che bissa il podio di ieri portando il Barni Spark Racing Team al secondo posto, mentre Alex Lowes porta a casa la terza posizione precedendo in volata Michael van der Mark. Mezza delusione per le Ducati ufficiali che non vanno oltre la quinta piazza di Bulega e la sesta di Bautista.
Razgatlıoğlu come…Dikeç
Il pistolero turco non ha…mancato il bersaglio. Prosegue anche a Portimão il momento magico di Toprak Razgatlıoğlu, che non sbaglia un colpo aggiudicandosi anche la Superpole Race e soprattutto diventando il pilota a segnare la striscia più lunga di successi consecutivi mai fatta registrare nella storia del Mondiale Superbike. Al punto che, nella consueta scenetta del post-gara, il portacolori BMW ha voluto omaggiare il connazionale Yusuf Dikeç, imitando la posa disinvolta del vincitore della medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi nel tiro a segno, con un apposito bersaglio recante il numero 12. Un risultato incredibile, ma che non deve sorprendere più di tanto vista la netta superiorità messa in mostra anche nel corso dei dieci giri odierni: dopo lo scatto al via che ha visto Petrucci e Lowes transitare nelle prime due posizioni, il turco si è impadronito del comando già all'inizio del secondo passaggio, per poi concludere la gara con un margine di 2"9 nei confronti degli inseguitori. Il tutto utilizzando la medesima mescola di gomme già scelta per la gara-1 di ieri, segno evidente di come in qualsiasi condizione il pilota di Alanya riesca ad imporre la propria superiorità.
Petrucci migliore tra le Ducati, Bulega si difende
A svettare nella gara degli “altri” è stato un eccellente Danilo Petrucci, abile nel bissare il podio di ieri ed a recuperare terreno dopo un piccolo lungo che nel corso della seconda tornata lo aveva visto costretto a cedere alcune posizioni. Il ternano è stato l'unico pilota in grado di portare una Ducati sul podio, visto che il terzo posto è stato conquistato dalla Kawasaki di Alex Lowes, capace di precedere per pochi millesimi la seconda M1000RR di Michael van der Mark. Inizio di giornata piuttosto sottotono per i due portacolori di Aruba.it Racing - Ducati: Nicolò Bulega (in condizioni fisiche tutt'altro che perfette) ha infatti chiuso quinto, precedendo il compagno di squadra Alvaro Bautista. Leggermente più staccato il secondo gruppo degli inseguitori, capitanato dalla prima Honda di un positivo Xavi Vierge, il quale ha avuto la meglio nei confronti della Yamaha di Dominique Aegerter e della Panigale di Andrea Iannone: dopo il ritiro di ieri, il pilota di Vasto (in procinto di chiudere l'accordo con Yamaha GRT per il prossimo anno) si è parzialmente riscattato con il nono posto, precedendo un Jonathan Rea apparso nuovamente in difficoltà e costretto a cedere diverse posizioni nel corso della gara.
Toprak vuole fare…13 in gara-2
L'appuntamento con la WorldSBK è ora per gara-2 di Portimão, in programma alle ore 19:00 sulla distanza di 20 giri: per Razgatlıoğlu l'obiettivo sarà chiaramente quello di toccare quota 13, per incidere in maniera sempre più nitida il proprio nome nella storia della categoria.
Marco Privitera