F1 | Gp Austria, le pagelle ai protagonisti
Valtteri Bottas 10. Pole position e vittoria (la seconda in carriera) che lo rilanciano nella corsa al titolo. Alle parole e alle polemiche fa parlare i fatti e sarà bene tenerlo in considerazione fino alla fine, visto e considerato che oltre ad essere veloce è pure tremendamente consistente.
Sebastian Vettel 9. Dopo settimane passate sotto la lente d'ingrandimento per i noti fatti di Baku, si è rituffato in pista come se nulla fosse successo. Per un soffio dietro a Bottas in qualifica e per poco più di un soffio dietro anche in gara. Ma la sua insoddisfazione nel ring delle interviste dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, della sua famelica fame di vittorie.
Daniel Ricciardo 9. Per la gioia degli intervistatori delle Federazione "costretti" a bere dalla sua scarpa (in questo caso Martin Brundle) va un'altra volta a podio (e sono già 5). In partenza svernicia il dormiente Raikkonen, poi dimostra di poter tenere il ritmo di chi sta davanti. Nel finale deve difendersi dall'arrembante Hamilton e lo fa in maniera egregia regalando il podio alla Red Bull nel Gran Premio di casa.
Lewis Hamilton 7,5. Prova a diversificare la strategia per tentare di risalire la china, ma l'azzardo paga poco visto che al via perde qualche posizione. Ritrovatosi dietro Raikkonen e non trovando il varco per sopravanzarlo, decide di anticipare la sosta. Si lamenta del blistering sulle sue coperture, ma nel finale trova la velocità per provare ad artigliare il podio, dovendosi accontentarsi del 4° posto.
Kimi Raikkonen 5,5. Anche all'A1 Ring è l'ultimo dei Fab. In qualifica non va oltre il 4° posto, mentre in gara allo start si fa sorprendere sia da Ricciardo che da Grosjean, venendo sacrificato dal team sull'altare delle strategie. Urge darsi una mossa, perchè le parole di Marchionne suonano quasi come una sentenza.
Romain Grosjean 8. Dopo averle prese di santa ragione da Magnussen, ecco un weekend finalmente al suo livello. Sia in qualifica che in gara risulta essere veloce e consistente, terminando immediatamente dietro ai top team.
Sergio Perez 7. Presenza costante ormai in zona punti, il messicano si fa notare anche per la riluttanza nel cedere il passo da doppiato, venendo più volte graziato dalla Direzione Gara.
Esteban Ocon 7. Dopo i fattacci di Baku una gara tranquilla per il francese, che continua nel migliore dei modi il suo processo di apprendistato nella massima categoria.
Felipe Massa 7,5. Dopo la qualifica disastrosa ci voleva una gara alla Massa per risalire la china. Detto fatto! Con una gara davvero gagliarda e favorita anche dalla strategia (più di 50 giri su gomma soft) per il brasiliano arriva una zona punti insperata per come si era messo il weekend.
Lance Stroll 7,5. Anche per il giovane canadese una gara tutta d'attacco che gli consente di conquistare l'ultima posizione a punti utile. Certo il podio di Baku è un'altra cosa...
Jolyon Palmer 7. Arrivare ad un soffio dalla zona punti e non centrarla deve essere davvero frustante. All'inglese, però, tutto sommato non può essere imputato niente e non è poco visto l'andazzo dei precedenti Gran Premi.
Stoffell Vandoorne 5. La Mclaren sarà pure poca cosa, ma lui è in grado di prendere "paga" anche da Alonso che monta la power unit meno potente.
Nico Hulkenberg 5. Non trova mai il ritmo dei giorni migliori navigando a fondo gruppo e terminando davanti solamente alle due Sauber, nonostante una qualifica immediatamente dietro alla top 10.
Pascal Wehrlein 5,5. Deve partire dalla pitlane per interventi sulla sua Sauber, ma l'unica soddisfazione della giornata giunge dall'essere arrivato avanti al compagno di squadra.
Marcus Ericcson 5. Non termina ultimo solamente perchè Kvyat fa peggio di lui, ma è una magra consolazione.
Daniil Kvyat 4. Combina un disastro al via eliminando in un colpo solo sia Alonso che Verstappen. Potrebbe non terminare la stagione 2017...
Carlos Sainz Jr. 6. Fa parlare di sè più per la polemica innescata con i suoi datori di lavoro che per le prestazioni in pista, anche se c'è da dire che lui la sua parte la fa, qualificandosi nella Top 10. Poi l'ennesimo ritiro lo costringe a guardare gli altri dal box.
Kevin Magnussen s.v. Sia in qualifica che in gara viene penalizzato da guai sulla sua Haas, ma aveva dimostrato di avere un ottimo potenziale.
Fernando Alonso s.v. In qualifica termina al 12° posto, mentre in gara le speranze di terminare a punti vengono vanificate da Kvyat.
Max Verstappen s.v. Pochi metri ed ennesimo ritiro per l'olandese, incolpevole anche in questa occasione.
Vincenzo Buonpane
{jcomments on}