Si apre sul circuito di Montmelò, nei pressi di Barcellona, il lungo weekend del Gran Premio di Spagna che inizia con la consueta conferenza stampa piloti del giovedì. A prendere la parola sono stati i piloti di casa Fernando Alonso e Carlos Sainz, oltre a Kevin Magnussen, Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo.

La gara di casa per Alonso e Sainz

Ad aprire le danze sono stati proprio i due piloti di casa, attesissimi nell'appuntamento sul tracciato catalano.

Fernando Alonso (Aston Martin) riconosce i benefici derivanti dal sostegno del proprio pubblico:

“È una di quelle gare che tutti conosciamo bene. Per me e Sainz c’è molto più sostegno, ci sono amici e famiglie ed è speciale. Con due spagnoli in griglia per me non è cambiato molto, è solo positivo tutto questo e il sostegno è sempre stato incredibile.”

Carlos Sainz (Ferrari) evidenzia come il tifo in Spagna sia in crescita:

“Negli ultimi anni l’entusiasmo di tutta la Spagna è cresciuto. Non so se come quando Alonso era in lotta per il Mondiale, ma l’entusiasmo è forte e bello. Ieri al Road show c’erano tanti giovani con un’atmosfera incredibile".

I due arrivano da un weekend in Canada agli opposti. Se per Sainz c'è stato il ritiro, Alonso ha ritrovato la zona punti. In merito a ciò, si è così espresso il pilota della Scuderia Ferrari:

"A Montreal per noi è stata dura, ma abbiamo fatto le nostre analisi. Purtroppo lì le cose non sono andate bene, è stato un weekend anomalo anche per gli errori. Ma qui siamo su una pista che conosciamo bene e speriamo di poter azzeccare tutto e fare bene.”

Per questo motivo, Ferrari arriva in Spagna con nuovi aggiornamenti, di cui Carlos parla così in conferenza stampa:

“Come ogni altro aggiornamento, speriamo che ci possa aiutare ad essere veloci ovunque ma sono piccoli aggiornamenti, non ci sono bacchette magiche, speriamo che ci possa aiutare a fare la differenza visto che anche la Mercedes si è avvicinata alla lotta”

Il campione del mondo, invece, confida in un'altra gara bagnata:

“A Montreal siamo tornati a punti e qui però è un’altra gara. Finora abbiamo avuto sorprese positive e negative. In Canada è andata bene e qui preferiremmo una pista bagnata domenica”

Quella di Barcellona è una pista importante in ottica sviluppi, come dice Alonso:

“E’ una pista che può aiutare a capire cosa succederà altrove. Abbiamo delle idee chiare, delle aree dove dobbiamo migliorare che non condividerò qui con tutti, il nostro passo gara è il punto debole, la velocità ed il DRS sono i nostri punti di forza, ma con il nuovo pacchetto potremo essere competitivi”.

Fiducia negli aggiornamenti

Diverse scuderie quindi porteranno alcuni aggiornamenti. In conferenza stampa, infatti, anche Ricciardo e Bottas hanno dichiarato di aspettarsi miglioramenti nel GP di Spagna.

Queste le parole di Daniel Ricciardo (Visa Cash App RB):

“Il risultato in Canada ha aiutato, il feeling non è stato lontano rispetto a prima, in passato non sempre ho avuto la posizione che avrei voluto. Era da tanto che non avevo un weekend di quel tipo, il team ha portato aggiornamenti e ho fiducia di poterci ripetere, è stato positivo per me e per tutte le persone che sono vicine a me e sanno che posso portare a casa certi risultati. Ci aspettiamo un miglioramento, ma dovremo aspettare di vedere quanto sarà possibile farlo. L’obiettivo è lottare con le Aston Martin". 

Valtteri Bottas (Stake F1 Team) ha detto:

“Siamo tutti molto vicini ed i margini sono minimi, abbiamo portato dei piccoli aggiornamenti per questa pista e dovremmo essere in una posizione migliore, a volte devi fare un passo indietro per farne due davanti. Dobbiamo aggiungere prestazioni, siamo orientati verso il futuro.”

Kevin Magnussen (Team Haas):

“Siamo forti nelle curve a bassa velocità ed in rettilineo, con il carico aerodinamico che abbiamo siamo veloci in altre piste ma i margini sono minimi e le conseguenze possono essere molto grandi. Quest’anno riusciamo a gestire le gomme meglio. Futuro? Carlos è il tappo che sta frenando tutti, molti aspettano che faccia la sua scelta in modo che gli altri pezzi del puzzle si incastrino.”

Mercato piloti: Sainz continua a riflettere

Prime dichiarazioni anche sul futuro di alcuni piloti. Se Ricciardo e Bottas dicono che è un discorso avviato, ma non c'è nulla di certo, Sainz ammette di aver bisogno di tempo. Il dubbio principale è sull'incertezza dei regolamenti 2026:

“Non posso dire chi andrà meglio nel 2026, le macchine saranno diverse, anche il 2025 diventa importante non potendo prevedere il 2026. E’ anche un ragionamento a lungo termine, tutti i fattori vengono presi in considerazione ed è per questo che ci sto mettendo tanto.”

Anna Botton