WorldSBK | Barni Racing Team: fuori Bernardi, dentro Fores
Terminerà, almeno per questa stagione, dopo la gara di Portimao l'avventura in WorldSBK di Luca Bernardi, sulla Ducati Panigale V4R del Barni Racing Team salirà Xavi Fores. Lo spagnolo reduce da un'incredibile Bol d'Or torna così nel WorldSBK insieme alla squadra di Marco Barnabò. Per Luca Bernardi si aprono invece le porte del team CM Racing con il quale correrà le ultime tre gare della stagione WorldSSP. Il team di Alessio Cavaliere a partire dal round argentino schiererà Bernardi al posto di Maximilian Kofler.
LUCA BERNARDI RIMANDATO
Non sono bastati 32 punti in otto weekend e la sedicesima posizione in classifica piloti per garantire a Luca Bernardi di proseguire il suo cammino di apprendistato nel WorldSBK. Il classe 2001 giovanissimo talento sammarinese dopo una sola stagione tra le 600 ha ricevuto la chiamata dallo Spark Barni Racing Team. L'accordo prevedeva un contratto biennale per consentire al pilota di conoscere il mondo del WorldSBK e crescere senza il timore di doversi guadagnare una conferma per l'anno successivo. Purtroppo per lui però le cose spesso non vanno come immaginato e gli undici piazzamenti a punti, con una sola top10 conquistati su ventiquattro partenze hanno portato Marco Barnabò a scegliere un'altra strada per il finale di stagione.
Luca potrà continuare a crescere nel WorlSSP dove correrà questo finale di stagione con la Panigale V2 del team CM Racing. Contestualmente al comunicato di Barni è arrivato anche il comunicato del team di Alessio Cavaliere che comunica l'interruzione del rapporto con Maximilian Kofler al termine del round portoghese.
XAVI FORES RIPESCATO
Quello di Xavi Fores nel team Barni è un ritorno di fiamma, lo spagnolo ha infatti corso per tre stagioni nel WorldSBK con la struttura bergamasca. In tre anni Xavi ha conquistato sei podi nel WorldSBK conquistando nel 2018 il titolo di miglior pilota indipendente. Proprio poche settimane fa in una nostra intervista, Xavi auspicava un suo ritorno nel WorldSBK. I segnali di un suo avvicinamento alla struttura di Barni c'erano già stati ma niente faceva pensare ad un cambio in corsa. Fores è reduce da un'ottima stagione nel FIM EWC conclusa con una incredibile cavalcata al Bol d'Or. Nella gara francese Xavi ha comandato la gara per oltre 20 ore di gara fino a quando non è stato tradito dalla frizione.
LE PAROLE DEI TEAM MANAGER
Marco Barnabò, Team Principal Spark Barni Racing Team: "È stata una decisione difficile, ma penso di aver fatto la scelta giusta per il team e anche per Luca. Ho scommesso su di lui all’inizio della stagione nonostante l’infortunio alla schiena del 2021 perchè credo nelle sue qualità, ma dopo otto round, purtroppo, i risultati non sono stati in linea con le aspettative. Dopo aver affrontato con lui anche il percorso dell’operazione che ha rimosso la stabilizzazione vertebrale, credo che la soluzione migliore per Luca sia continuare la sua crescita in Supersport e mi sono impegnato attivamente affinché questo potesse accadere. Collaboriamo con il team CM nello sviluppo della Panigale V2 e loro avevano bisogno di un pilota che potesse sfruttare il potenziale della moto. Perchè Xavi al suo posto? Conosce già il nostro team e la Panigale V4 R, nell’Endurance è andato fortissimo con questa moto".
Alessio Cavaliere, Team Principal CM Racing: “Innanzitutto vorrei sottolineare quanto sia stata difficile la scelta di terminare la collaborazione con Max: tutta la squadra ha dato il massimo sin dall’inizio della stagione, con l’obiettivo di fornirgli tutti i mezzi per brillare, ma purtroppo i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative comuni. Ora abbiamo un ultimo round da disputare insieme, con la speranza di concludere in bellezza questa avventura. Nel frattempo gli auguro, a nome di tutto il CM Racing Team, un futuro radioso, perché lo merita. Per quanto riguarda Luca siamo ovviamente molto felici di riaccoglierlo nel team, dato che l’anno scorso l’intesa è stata ottimale sia dentro che fuori dalla pista. Conosciamo il suo potenziale, confermato del resto dai numeri, quindi non vediamo l’ora di metterci al lavoro”.
Mathias Cantarini