La cronaca. Scatta bene dalla pole Rosenqvist, così come tutti i piloti di testa, mentre a centro gruppo è Frijns a perdere diverse posizioni venendo sopravanzato, nell'ordine, da Da Costa, Di Grassi e Heidfled. Buemi, scattato dal 7° posto per via della retrocessione in griglia (peso dell'estintore inferiore a quello previsto dal regolamento) incomincia la sua personale rimonta superando il compagno di team Nicolas Prost al 3° passaggio e Abt dopo pochi giri, mentre Vergne fa suo il terzo posto momentaneo sopravanzando Nelsinho Piquet. In questa fase della gara il più in difficoltà è Lucas Di Grassi che impiega diversi giri per sbarazzarsi di Da Costa e ottenere il 9° posto, con il portoghese che solo pochi giri dopo accusa dei problemi in curva 8 dovendo rientrare anticipatamente ai box.

Al giro 17 le prime soste per il cambio vettura, con Rosenqvist che è il primo a fermarsi seguito da tutti coloro che lo seguivano eccetto per Buemi e Bird che decidono di rimanere in pista, rientrando solo pochi giri dopo, nel tentativo di recuperare secondi e posizioni. La strategia sembra non pagare anche perchè Buemi rientra in pista con ben dieci secondi di distacco dalla testa della corsa. Al giro 22 la gara perde uno dei protagonisti per la lotta al podio: Jean Eric Vergne deve scontare un drive through per velocità eccessiva in pitlane, retrocedendo in quinta posizione.

 

La supremazia tecnica delle e-dams è certificata (semmai ce ne fosse stato bisogno) dalla facilità impressionante con cui Buemi, annullando il distacco da chi lo precedeva, risale in seconda posizione e termina la sua rincorsa alla prima piazza al giro 27 superando Rosenqvist che, in evidente difficoltà, deve cedere dopo quattro giri anche la seconda piazza a Sam Bird. Buemi va a trionfare per la seconda volta in stagione davanti all'inglese della Ds Virgin e allo svedese della Mahindra (primo podio per lui in Formula E) con la top ten chiusa da Nicolas Prost (4°), Lucas Di Grassi (5°), Daniel Abt (6°), Oliver Turvey (7°), Jean Eric Vergne (8°), Nick Heidfeld (9°) e Josè Maria Lopez (10°).

In classifica lo svizzero campione in carica tenta già il primo allungo decisivo portando il suo vantaggio su Di Grassi a 22 punti con Prost in terza posizione, così come nel Costruttori dove il vantaggio del team e-dams sulla coppia Mahindra-ABT Schaeffler Audi Sport è di ben 38 punti.

Ora un lungo periodo di riposo per la carovana della Formula E, visto che ci si ritroverà nell'anno nuovo con l'appuntamento di Buenos Aires, in Argentina, il 18 febbraio sul tracciato di Puerto Madero.

ORDINE D'ARRIVO


Vincenzo Buonpane

 

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