Se lo scorso anno i test pre-stagionali MotoGP a Sepang non erano andati come previsto per Bagnaia, quelli appena conclusi per la stagione 2024 hanno portato dei risultati importanti nel box Ducati. Sono stati tre giorni in progressione per il pilota iridato, con un exploit proprio nel Day 3.

Ripercorrendo questi test, Bagnaia è partito in sordina chiudendo il Day 1 in sedicesima casella (1:58.813) a +0.862 dal leader di giornata Jorge Martin. Il giorno successivo la casa di Borgo Panigale tira fuori l’artiglieria pesante e monta sulla GP24 degli aggiornamenti come la nuova carena con aerodinamica ottimizzata e un nuovo scarico a terminale ridotto. Cosi Pecco torna in top 5 concludendo ben 52 giri complessivi sul tracciato di Sepang con un miglior giro a solo +0.335 dal leader compagno di box Enea Bastianini. Da non trascurare che Bagnaia ha fatto segnare il best lap personale con il pieno di benzina, ovvero ben 22 litri, che rendono la guida del prototipo più lenta e complicata.

Il Day 3, l’ultimo, ha visto tutti i piloti provare un time attack per scoprire nel concreto se le prove dei giorni passati, e le migliorie apportate, fossero state davvero utili. Pecco distrugge il record della pista - appena segnato il giorno prima da “Bestia” - con un formidabile 1:56.682. Una prestazione inferiore di ben otto decimi rispetto alla pole position che aveva firmato proprio qui nel mese di novembre. Oltre al giro secco Bagnaia ha provato il passo gara in cui ha chiuso nove giri sempre sull'ordine del 1:58.400/1.58.500, e una velocità massima di 337.5 km/h - registrata al terzo passaggio sul traguardo dell'ultima giornata di test. La più alta raggiunta nei tre giorni.

BAGNAIA: "DUCATI GP24 MOTO COMPETITIVA"

Sono contento in generale di come sono andati questi test. Abbiamo concluso tutto il lavoro che ci eravamo prefissati. La GP24 è una moto competitiva e mi piace soprattutto in frenata come in accelerazione, dove però è un po' simile al prototipo dello scorso anno, è forse questo l’unico punto su cui ci possiamo ulteriormente migliorare. Il primo giro del time attack è stato subito ottimo, ho segnato un buon tempo, ma le condizioni erano incredibili quasi perfette quindi dobbiamo tener comunque conto di questi fattori che vanno ovviamente a nostro favore” conclude Pecco a MotoGP.com

L’obiettivo era provare tutte le novità e far sì che queste consentissero al piemontese di essere performante, così è stato. Bagnaia ha progressivamente migliorato la sua prestazione man mano che i giorni di test passavano dando un senso a tutto il lavoro fatto in inverno e portato in pista da Dall’Igna e compagni.

Credit: motogp.com

COSA PREVEDE LA STAGIONE 2024 PER PECCO BAGNAIA

Il livello della MotoGP si è ulteriormente alzato dopo tutte le novità tecniche portate a Sepang. La previsione è di vedere comunque l’italiano detentore del titolo tra i migliori, visto le prestazioni eccellenti di cui ha dato prova soprattutto negli ultimi due giorni.

Sul giro secco l’accoppiata Ducati GP24 e il pilota di Chivasso sono e saranno probabilmente molto performanti. L’unico “acciacco”, più che problema, è stato nel Long Run dove a quanto pare un guasto sulla moto ha rallentato il numero #1, ma niente che il team tricolore non possa risolvere in vista del Qatar.

I rivali di Bagnaia? Ovviamente Bezzecchi, che dopo uno strepitoso 2023 punta a fare ancora meglio quest'anno sul prototipo di casa VR46. Marc Marquez che torna su una moto competitiva, la Ducati Gresini, dopo essere stato in Honda per 11 anni. E sicuramente Jorge Martin, diretto rivale di Francesco per ora. Il pilota Pramac Racing partirà forte, aggressivo, e il modo per non perdere contatto dallo spagnolo sarà ancora di più essere costanti. Arma che possiede Pecco, la costanza, e che negli ultimi anni ha affinato imparando dagli errori.

IL QATAR PISTA FAVOREVOLE ALLA DUCATI 

Parlando appunto del primo Gran Premio della stagione, la Ducati è andata storicamente sempre molto bene a Losail dove ha portato a casa complessivamente ben sette vittorie dal 2007 in poi, oltre a molteplici podi e risultati. È un tracciato caratterizzato da un lungo rettilineo, dove si possono esprimere tutti i cavalli del prototipo bolognese, e con un layout pista veloce che si addice alla moto di Borgo Panigale nonché a Pecco. L’appuntamento è quindi al weekend del 8-10 marzo dove i piloti della MotoGP daranno ufficialmente il via alla stagione 2024.

Damiano Cavallari