F1 | Red Bull e le undici vittorie consecutive
Con la vittoria ottenuta a Silverstone, Red Bull ha conquistato l'undicesima vittoria consecutiva. Con questo traguardo la scuderia di Milton Keynes raggiunge il record di vittorie consecutive detenuto dalla McLaren che, con il modello MP4/4 nel 1988, aveva chiuso in testa le prime undici gare del campionato. Per ora il numero calcolato relativo alla Red Bull mette assieme i primi dieci GP del 2023 e l'ultimo del 2022: se una vettura di Milton Keynes dovesse vincere la prossima gara, il team abbatterà il record per la più lunga striscia vincente consecutiva ed affiancherà nuovamente la scuderia di Woking per la striscia vincente nella stessa stagione.
Back in 1988
Nel 1988 McLaren aveva messo in pista il modello MP4/4, vettura progettata da Gordon Murray e Steve Nicholos. Questo piccolo gioiello, spinto da un motore Honda e basato sulla stessa idea di base della Brabham BT55 (detta "sogliola") firmato dallo stesso Gordon Murray, vinse 15 dei 16 Gran Premi della stagione 1988. La monoposto detiene il record di continuità, undici vittorie di fila in una stagione, ed ha un rapporto tra vittorie e GP disputati del 93,76%. Alla guida della monoposto troviamo una coppia stellare, Ayrton Senna ed Alain Prost. Il primo, proveniente dalla Lotus e con i motori Honda al seguito, vincerà il suo primo titolo iridato, in un'esclusiva lotta a due con il compagno di squadra.
Oggi
Dopo dieci gare disputate nel 2023, la supremazia della scuderia austriaca con la RB19 è evidente e nessuna scuderia sembra riuscire a competere in termini di prestazioni. Nelle ultime gare la monoposto di Milton Keynes pare correre in maniera più "plafonata" rispetto ad inizio anno, tuttavia in termini di ritmo globale e velocità sul giro secco nessuno sembra averne abbastanza solo per avvicinarla. Constatato che entrambe le scuderie (McLaren nel 1988 e Red Bull nel 2023) hanno un assetto organizzativo strutturato ed efficiente, le uniche differenze risiedono nel livello tecnologico tra le due "ere" e dell'assetto sportivo del Circus. Per quanto riguarda i piloti, McLaren poteva giocare "a due punte" mentre Red Bull pare ottimizzare la vettura intorno alle esigenze di Max Verstappen.
L'olandese riesce ad estrarre il potenziale della RB19 in tranquillità, cosa che non riesce al compagno di squadra Sergio Perez. In ogni caso possiamo scovare un'analogia anche nell'unità propulsiva: per quanto Red Bull quest'anno corra con PU marchiate RBPT, la base intellettuale porta il nome Honda.
Il record
La scuderia di Milton Keynes eguaglia il primato della McLaren stabilito nel 1988, con il caveat descritto in precedenza. Molte scuderie in passato hanno avvicinato il risultato stabilito dalla McLaren trentacinque anni fa. Ferrari ha sfiorato il record nel 2002 con Michael Schumacher e Rubens Barrichello, fermando il conto a dieci vittorie. Stesso discorso per Mercedes, mentre Red Bull ha fermato il conteggio delle vittorie di fila a nove nel 2013 nel 2022. Inutile aggiungere che tra due settimane Red Bull punterà a migliorare il record della striscia vincente e pareggiare i conti con la McLaren per le vittorie consecutive in una sola stagione. Vedendo lo stato attuale di forza, per la Red Bull RB19 sembra solo una semplice formalità, ma il tracciato magiaro negli ultimi anni ha fatto da palco per molti risultati inattesi.
Max Verstappen
L’alfiere della Red Bull, con la vittoria a Silverstone, mette assieme sei vittorie di fila raggiungendo i risultati di Ascari, Schumacher, Vettel e Nico Rosberg. Ora Verstappen vede a portata il record di Vettel di nove vittorie di fila, che ha ottenuto nel 2013. L'olandese potrebbe battere anche il record del 75% di vittorie stagionali ottenuto da Ascari nel 1952 (sei vittorie su otto gare disputate). Michael Schumacher ha avvicinato la cifra nel 2004 (72,2%), seguito da Jim Clark nel 1963 (70%). Max nella passata stagione ha fermato la percentuale a 68,2% con 15 vittorie su 22 gare. Vedremo, con il proseguimento della stagione, quali e quanti record Red Bull e Verstappen potranno battere.
Chiara Zaffarano con il supporto di Luca Colombo