Formula E | Preview E-prix a Diriyah: info e orari del weekend
Dopo appena due settimane dall'E-Prix di Città del Messico, vinto da Pascal Wehrlein con Porsche, la Formula E torna subito in pista sul circuito di Diriyah in Arabia Saudita per il primo doubleheader del 2024.
Il circuito resta lo stesso degli ultimi anni
Il tracciato è situato nella capitale dell'Arabia Saudita, Riad, nel quartiere di Diriyah, ed è oramai un classico della Formula E, siccome la prima edizione risale al 2018. Tradizionalmente collocato a inizio anno, dal 2019 gli organizzatori hanno sempre disputato un doubleheader ad eccezione del 2020 quando non si corse per via dell'emergenza sanitaria.
La pista misura 2.495 km, ruota in senso orario e presenta la bellezza di 21 curve, 13 a destra e 8 a sinistra. Come diversi circuiti di Formula E, le linee di partenza e di arrivo sono sfalsate. Le vetture partiranno infatti sul rettilineo tra le curve 17 e 18. Il segmento citato è tra l'altro è anche il punto principale di sorpasso, insieme a quello che precede curva 1, mentre il resto della pista è caratterizzato da una lunga serie di curve tortuosissime. Proprio la tortuosità del percorso ha messo in difficoltà molti nel 2023, prima volta con le auto nuove e con le mescole più dure della Hankook.
Il circuito di Diriyah, infatti, è l'unico in cui le Gen 3 non sono riuscite a battere il record della pista, che appartiene a Sam Bird, che nel 2022 girò con la sua Jaguar in 1:08.723 in gara 2. Lo stesso anno venne fatto segnare anche il primato in qualifica, ad opera di Nick De Vries, che in semifinale stabilì un 1:06.835 con la Mercedes. Per quanto riguarda la zona dell'Attack Mode, questa è posta all'esterno di curva 18, nel richiamo a sinistra della chicane.
[embed]https://twitter.com/FIAFormulaE/status/1749446822072877171[/embed]L'albo d'oro
In nove gare sono tre i piloti che hanno vinto due volte, ossia Sam Bird (2019 gara 1 e 2021 gara 2), Nyck De Vries (2021 gara 1 e 2022 gara 2) e Pascal Wehrlein (entrambe le gare del 2023). Il tedesco a Diriyah arriva quindi con buone premesse, sia per i risultati dello scorso anno, che per la sua vittoria a Città del Messico.
Gli altri ad aver primeggiato in Medio Oriente sono stati Antonio Felix Da Costa (2018), Alex Sims (2019 gara 2) e Edoardo Mortara (2022 gara 2). Tra i team, i più vincenti sono Porsche, Mercedes e Jaguar a quota due successi. Per quanto riguarda le pole, menzioniamo le due siglate dall'olandese De Vries ed il britannico Alex Sims.
Analisi del campionato
Come detto, Pascal Wehrlein arriva a Diriyah da capoclassifica della Formula E dopo la vittoria a Città del Messico. Wehrlein ha 28 punti, avendo ottenuto anche la pole all'interno della pista che regolarmente accoglie anche il Mondiale di F1.
Il tedesco di Porsche può contare anche sui bei ricordi dello scorso anno, quando vinse entrambe le gare. Alle sue spalle segue Sebastien Buemi, svizzero che dal 2016 non riusciva ad iniziare così bene il campionato. L'ex vincitore della 24h Le Mans, fermo con 18 punti in classifica, è stato lontano dalla lotta al vertice negli ultimi anni, una dinamica che potrebbe cambiare quest'anno. Ricordiamo però che l'ex pilota di F1 dovrà saltare almeno una delle due gare di Berlino per la concomitanza del FIA World Endurance Championship in quel di Spa-Francorchamps. Già in passato una situazione simile fu determinante nell'assegnazione del titolo.
Segue in terza posizione la Jaguar di Nick Cassidy, a quota 16, mentre ottimo quarto Max Gunther con la Maserati a 12, davanti a Mitch Evans a 10. Sarà, invece, chiamato alla riscossa il campione del mondo in carica Jake Dennis, nono a Mexico City. Porsche è attualmente in vetta nella graduatoria riservata alle squadre, i tedeschi vantano 28p contro i 26p di Jaguar ed i 18p di Envision.
Quando e dove seguire l'E-Prix di Diriyah
Le prove libere, queste saranno trasmesse sul sito della Formula E, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube, oltre che su Discovery+. Le qualifiche saranno visibili, invece, in chiaro su Sportmediaset.it oltre che sulla piattaforma a pagamento Discovery+. Le due gare, infine, verranno diffuse su Mediaset e su Eurosport. Nell'ultimo caso è da segnalare una combinazione tra Eurosport 1 (gara 1) e Eurosport 2 (gara 2).
Le FP1 saranno giovedì 26 febbraio alle ore 16.00. Venerdì ci saranno le FP2 alle 11.00, le prime qualifiche alle 13.20 e gara 1 alle 18. Il sabato ci saranno infine le FP3, le seconde qualifiche e gara 2, con gli stessi orari di venerdì.
Alfredo Cirelli