Ai Ogura, a caccia di Sergio Garcia in Moto2
Ai Ogura, a caccia di Sergio Garcia in Moto2 | Credits: MTHelmets-MSi (via IG)

Archiviata la tradizionale pausa estiva, il paddock del Motomondiale è pronto a riprendere le attività in pista per una seconda metà di stagione che si preannuncia spettacolare e da vivere tutto d'un fiato. La corsa all'iride riparte da Silverstone, sede del decimo appuntamento di questo 2024, con il GP di Gran Bretagna: se in Moto2 la lotta è più che mai aperta, in Moto3 la situazione appare diversa. 

Moto2 | Garcia e Ogura per l'allungo, Roberts insegue  

Il Motomondiale riparte dal Vecchio Continente, questa volta da Silverstone, uno dei circuiti più lunghi del calendario che può mettere a dura prova i contendenti al titolo della Moto2, categoria ancora incerta e piena di colpi di scena. 

Ancora una volta partiamo da Sergio Garcia, che si presenta in terra britannica sì da leader del Campionato, ma con un risicatissimo vantaggio di soli 7 punti sulla concorrenza. Una situazione figlia di alcune prestazioni sottotono del pilota spagnolo, tra cui il settimo posto del Sachsenring, che lo hanno portato a sperperare il tesoretto di punti accumulato nella prima parte di stagione. Al rientro dalla pausa estiva, più che mai necessaria per ricaricarsi, ci aspettiamo di rivedere quel Garcia brillante e concreto di inizio 2024 per continuare nella corsa ad un titolo Moto2 difficilmente ipotizzabile alla vigilia.

Alle sue spalle, però, guai a sottovalutare Ai Ogura, compagno di squadra di Garcia e secondo in classifica generale. Il pilota giapponese è apparso particolarmente in palla nelle ultime gare, dove ha colto prima una vittoria (Assen), e poi un podio (Sachsenring): un ottimo rullino di marcia prima della sosta, che gli ha permesso di ricucire il gap e portarsi molto vicino alla leadership generale. Ora è tempo di confermarsi su questi livelli: Silverstone è già un primo importante banco di prova. 

A seguire troviamo Joe Roberts, poco fortunato nelle ultime due gare. L'americano, infatti, è stato costretto a dare forfait nel GP d'Olanda per via di un infortunio rimediato nelle sessioni di prove libere, perdendo terreno e punti preziosi nei confronti dei rivali; una settimana dopo, nel GP di Germania, ha provato a limitare i danni, chiudendo con all'ottavo posto. Un vero peccato per l'alfiere dell'OnlyFans American Racing Team, tornato alla vittoria in Moto2 al Mugello: ora, completato il recupero fisico, è tempo di tornare sui livelli di inizio stagione per ricucire il distacco (-24 da Garcia, -17 da Ogura) e provare a giocarsela fino all'ultimo. 

Diverso il discorso per Fermin Aldeguer, ancora lontano dalla vetta della classifica, ma apparso in netta ripresa - soprattutto psicologica. Lo spagnolo, grazie a un ottimo secondo posto in Olanda e una grande vittoria in Germania, sta provando a rifarsi sotto nella corsa all'iride, portandosi a 39 punti dal leader Garcia. Il gap rimane importante, ma la grinta vista negli ultimi due appuntamenti fa ben sperare: la speranza è quella di vederlo su questi livelli fino alla fine, senza i numerosi alti e bassi che hanno caratterizzato la sua prima metà di stagione. 

Poche novità, purtroppo, per quanto riguarda i piloti italiano. Si riparte da una situazione tutt'altro che rosea per i nostri connazionali della classe intermedia: Celestino Vietti si conferma il migliore, ma è solamente nono in classifica generale; va peggio a Tony Arbolino, undicesimo (seppur in leggero miglioramento rispetto all'inizio del 2024), e Dennis Foggia, diciannovesimo. Ancora una volta, sarà difficile vederli tra i protagonisti a SIlverstone, ma almeno ci auguriamo di vedere dei progressi. 

Moto3 | Alonso per la fuga, missione rimonta per Ortolà e Holgado  

Come anticipato, la situazione è ben diversa in Moto3, dove è ormai chiaro il ruolo di leader, anche se tra gli inseguitori (e gli outsider) non mancano le sorprese. 

Partendo dalle certezze, davanti a tutti continua ad esserci il colombiano David Alonso, che arriva a Silverstone forte di un vantaggio in classifica di ben 58 lunghezze sul diretto inseguitore, per un totale di 179 punti. L'alfiere del team CFMOTO Valresa Aspar si è ripreso in fretta dal quinto posto di Assen, tornando alla vittoria già al Sachsenring e ribadendo ancora una volta la sua superiorità nella classe cadetta. 

A provare a infastidirlo ci sarà Ivan Ortolà, tornato nella partita dei primi grazie a due importanti risultati nelle ultime due gare (una vittoria e un terzo posto), che gli hanno permesso di posizionarsi al secondo posto in classifica generale a -58 da Alonso. Lo spagnolo del team MT Helmets - MSI sembrerebbe aver trovato la quadra e ora è pronto a ripartire con la giusta carica per questa seconda metà di stagione. A giocarsi il ruolo di inseguitore n.1 c'è anche Daniel Holgado, ora terzo in classifica e sempre più lontano da un titolo che sembrava alla sua portata ad inizio 2024. Il portacolori del team Red Bull GASGAS Tech3 è apparso in netta difficoltà nelle ultime gare e dovrà dare il meglio di sé per recuperare e non perdere altro terreno, da Alonso, ma anche da Ortolà. 

Infine, tante ombre e poche luci per i piloti tricolore anche nella classe cadetta. La classifica continua ad essere impietosa: Stefano Nepa è ancora una volta migliore degli azzurri, ma è solamente tredicesimo; ancora più arretrati gli altri, con Luca Lunetta (autore di una buona prova al Sachsenring), Riccardo Rossi, Nicola Carraro, Matteo Bertelle e Filippo Farioli tutti raggruppati insieme tra la sedicesima e la ventesima posizione. Difficile, se non addirittura quasi impossibile, vederli lottare per le posizioni che contano a Silverstone, ma anche qui la speranza è quella di vedere quantomeno dei piccoli segnali di miglioramento. 

Giorgia Guarnieri

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