F1 | Altra uscita in Red Bull: Courtenay va alla McLaren
Il capo dei strateghi di Milton Keynes si unisce a Newey e Wheatley tra i partenti e si unirà alla scuderia di Woking come nuovo direttore sportivo
La Red Bull continua a perdere pezzi in Formula 1: dopo le uscite già annunciate dell'ingegnere Adrian Newey (direzione Aston Martin) e del direttore sportivo Jonathan Wheatley (Sauber/Audi) ad inizio 2025, la scuderia austriaca perderà anche Will Courtenay, capo dei strateghi al muretto Red Bull che saluterà Milton Keynes dopo oltre 20 anni di servizio per unirsi alla rivale McLaren con il ruolo di Direttore Sportivo.
Profilo e ruoli di Will Courtenay: quando si unirà alla McLaren?
L'ingegnere britannico, laureatosi in Ingegneria all'università di Cambridge nel 2002, ha vissuto la sua carriera in F1 interamente a Milton Keynes, iniziando nel 2003 come System Engineer nell'allora Jaguar Racing. Il suo primo cambiamento è avvenuto nel 2005, anno di vendita del team dal gruppo Ford a Red Bull, dove è passato al muretto come ingegnere stratega.
Passati due anni, Will era diventato Senior Analyst nel 2007 per poi venire nominato nel 2010 Head of Race Strategy, ruolo che ha mantenuto fino ad oggi. In questo ruolo, Courtenay ha dato il suo contributo ai 7 Mondiali Piloti e 8 Costruttori vinti da Red Bull con Sebastian Vettel e Max Verstappen, affermandosi nel tempo come punto fermo del muretto.
Il suo lungo capitolo con questo team però volgerà al termine, con la McLaren che lo ha annunciato come nuovo Sporting Director. Egli riporterà al Racing Director Randeep Singh nella struttura capitanata da Andrea Stella, con quest'ultimo che ha rilasciato le seguenti parole nel comunicato McLaren:
Siamo lieti di dare il benvenuto a Will. La sua esperienza, la sua professionalità e la sua passione per il motorsport lo hanno reso il candidato ideale per guidare le nostre funzioni sportive in F1. Stiamo entrando in una fase chiave del nostro viaggio e siamo confidenti che lui rappresenterà una grande aggiunta alla nostra leadership mentre continueremo a puntare a lottare per le vittorie e per i mondiali.
Tuttavia non vedremo Courtenay con le divise arancio papaya già da subito e nemmeno il prossimo anno. Seppur non ci siano stati note ufficiali da parte dei due team sull'inizio effettivo del suo nuovo ruolo, un portavoce della Red Bull ha affermato alla BBC che:
Will continuerà a far parte del team fino alla fine del suo contratto a metà 2026.
Un altro "scippo” da parte della McLaren: il “castello” Red Bull perde le sue fondamenta
Seppur il futuro immediato di Will sia ancora con la Red Bull, è sempre più innegabile il fatto che la scuderia di Milton Keynes stia entrando in una fase delicatissima della sua storia in Formula 1. Già ad inizio anno si era andata a creare una spaccatura interna tra Christian Horner ed Helmut Marko che si è protratta a tutta la squadra, con le prime crepe arrivate già a maggio con l'annuncio di Newey che avrebbe lasciato il team nel 2025.
Poi c'è stato l'addio di Wheatley, a cui è seguita una ristrutturazione interna in casa Red Bull in cui Giampiero Lambiase è diventato Head of Racing del team. Ma la notizia riguardante Will Courtney non è altro che un campanello d'allarme ancora più grande a Milton Keynes, che si ritrova non solo con un “esodo” di personale, ma anche a rinforzare le proprie scuderie rivali quali McLaren e, potenzialmente, la Aston Martin.
Quello di Courtney inoltre sarà la seconda volta che un dipendente ex-Red Bull va alla McLaren: Rob Marshall, infatti, si era unito al team di Woking ad inizio anno come Chief Designer dopo aver lasciato la scuderia austriaca in cui era Chief Engineering Office. Se per la Red Bull sono altre nubi che si addensano sul proprio futuro, per Woking è un altro passo verso l'assestamento e la stabilità al ruolo di top team negli anni avvenire.
Andrea Mattavelli