Il secondo turno di prove libere a Portimao per il GP di Portogallo di F1 si chiude con lo scontro al vertice tra Hamilton e Verstappen: l'inglese conclude le FP2 al primo posto, regolando di poco meno di un decimo e mezzo l'olandese.

Dieci minuti di ritardo

Con un meteo soleggiato e ventoso, la sessione prende il via con dieci minuti di ritardo: i commissari di pista, infatti, hanno bisogno di controllare un tombino di drenaggio non perfettamente chiuso.

Pirelli ha portato le tre mescole più dure sulla propria scala: le prove pomeridiane faranno da banco di prova per la gomma media, poco utilizzata durante la mattinata. L'obiettivo è quello di accumulare più dati possibili in condizioni simili a quelle della gara.

Qualche problema per Max Verstappen

Gli occhi sono ovviamente puntati su Hamilton e Verstappen. Entrambi, durante la mattinata, non hanno trovato un bilanciamento perfetto della propria vettura. Per Max le cose prendono una piega inaspettata nei primi minuti: un problema al brake-by-wire fa perdere minuti preziosi ai box.

Fortunatamente per Verstappen il problema viene risolto nella sessione e può riprendere la via della pista, anche se a fine sessione il numero dei giri percorsi (26) lo vede in fondo alla graduatoria, dove Raikkonen chiude il gruppo con 22 tornate e molto tempo ai box.

Quanto durano le morbide?

Hamilton, da parte sua, porta avanti il programma senza particolari intoppi, percorrendo 33 giri. Per lui il miglior tempo della sessione, in 1:19.837, e una prova esplorativa sulle gomme a spalla rossa: dopo quindici giri l'inglese fa sapere via radio come la copertura sia finita, fornendo una chiara indicazione di quanto possa durare il composto più morbido.

Verstappen chiude dietro ad Hamilton separato di 0.143: un'inezia, considerando che i due sono gli unici che girano sotto il muro del minuto e venti secondi. Scorrendo la classifica si nota il terzo posto di Bottas, il più veloce al mattino, e il quarto di Sainz jr. Buona la prestazione delle Alpine (Alonso quinto ed Ocon sesto).

Norris, attualmente terzo nel mondiale, chiude la sessione in dodicesima posizione, davanti a Russell. Solo quindicesimo tempo per Vettel, mentre Mick Schumacher lamenta qualche problema tecnico nelle battute finali, chiudendo comunque in diciottesima posizione.

Tabella dei tempi

Pos. No. Driver Car Best lap Gap Laps
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 1’19.837 33
2 33 Max Verstappen Red Bull-Honda 1’19.980 0.143 26
3 77 Valtteri Bottas Mercedes 1’20.181 0.344 28
4 55 Carlos Sainz Jnr Ferrari 1’20.197 0.36 33
5 14 Fernando Alonso Alpine-Renault 1’20.220 0.383 31
6 31 Esteban Ocon Alpine-Renault 1’20.235 0.398 31
7 16 Charles Leclerc Ferrari 1’20.360 0.523 33
8 3 Daniel Ricciardo McLaren-Mercedes 1’20.418 0.581 30
9 18 Lance Stroll Aston Martin-Mercedes 1’20.427 0.59 31
10 11 Sergio Perez Red Bull-Honda 1’20.516 0.679 28
11 10 Pierre Gasly AlphaTauri-Honda 1’20.558 0.721 34
12 4 Lando Norris McLaren-Mercedes 1’20.757 0.92 28
13 63 George Russell Williams-Mercedes 1’20.976 1.139 32
14 22 Yuki Tsunoda AlphaTauri-Honda 1’21.053 1.216 33
15 5 Sebastian Vettel Aston Martin-Mercedes 1’21.074 1.237 32
16 7 Kimi Raikkonen Alfa Romeo-Ferrari 1’21.225 1.388 22
17 99 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo-Ferrari 1’21.238 1.401 32
18 47 Mick Schumacher Haas-Ferrari 1’21.537 1.7 29
19 6 Nicholas Latifi Williams-Mercedes 1’21.855 2.018 31
20 9 Nikita Mazepin Haas-Ferrari 1’22.638 2.801 28
 

Luca Colombo