Credits: MotoGP
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Nel primo giorno dell’ultimo weekend della stagione MotoGP va già in scena lo scontro tra Bagnaia e Martín, con il pilota italiano che dopo la caduta nelle Prove Libere 1 si prende il pomeriggio del Venerdì.

Caduta all’inizio della giornata per Bagnaia

La prima sessione di Free Practice ha fornito un assaggio dello spettacolo che questo weekend offrirà, con la sfida tra i due contendenti al titolo più accesa che mai e i punti ancora in palio tutti contesi tra i due duellanti, vista la capacità di Francesco Bagnaia di aver portare la lotta fino all'ultima gara.

Per quanto ci riguarda, affronteremo il fine settimana come sempre. Abbiamo ancora una possibilità e anche se sarà difficile ci proveremo fino alla fine. Vada come vada, è un onore per me essere arrivato ancora una volta all’ultima gara della stagione a giocarmi il titolo iridato.

È stato infatti fin dalle prima battute della mattina che sia Jorge Martín che Francesco Bagnaia hanno mostrato le proprie potenzialità, facendo segnare i propri personal best a pochi minuti dall’inizio della sessione, dimostrando entrambi di essere in ottima forma.

Settimo posto a fine turno per il campione del mondo in carica, che chiude con un tempo di 1:41.083 e che vede la sua prestazione penalizzata dal forte degrado delle gomme, fattore che è stato determinante invece per la prima posizione di Takaaki Nakagami.

Sessione di Libere che si è conclusa in modo amaro per Bagnaia, con una caduta che ha coinvolto lui e Maverick Viñales a pochi minuti prima dallo scadere del tempo.

L’incidente è stato causato da un malinteso tra i due piloti, che si sono trovati nello stesso momento sulla stessa traiettoria e questo è risultato in una chiusura all’anteriore per il pilota Ducati Lenovo, portandolo a cadere.

Ho abortito la prova di partenza e sono arrivato piano in curva 1. Quando ho sentito Maverick che mi ha passato dall’esterno mi si è chiusa la moto e ho dato una botta secca sul fianco. Era una situazione che si poteva evitare, anche io avrei potuto evitare di essere lì, ma non pensavo che nelle prove di partenza potesse succedere questo.

Francesco Bagnaia nel corso del venerdì del gran premio di barcellona 2024
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Venerdì chiuso col botto per Bagnaia, solo quinto Martín

Una volta lasciato alle spalle l’incidente della mattina, il Venerdì di Pecco Bagnaia si è concluso al meglio: nel turno di Practice, valido per l’accesso al Q2, è stato infatti il pilota di Chivasso a chiudere al comando, nonostante alcuni problemi riscontrati a inizio sessione.

Abbiamo avuto una piccola sfortuna con la soft dietro a inizio sessione, sentivo che la gomma si muoveva sempre di più ed era bucata. Allora sono dovuto passare alla media. Mi è dispiaciuto perché volevo mettere più giri sulla prima morbida. Quando ho messo le gomme del time attack ho sentito una bella differenza rispetto alla media, e ero contento.

Prima giornata salvata dal tempo in 1:38.918 fatto segnare durante la sessione, che consente a Bagnaia di porsi in una condizione di vantaggio psicologico in ottica lotta al campionato, con il suo rivale in quinta posizione.

Abbiamo fatto un bel lavoro e tutto quello che dovevamo fare e sono felice. Rispetto a maggio c’è un grip diverso: non è solo temperatura, ma è proprio il grip che tende a far scivolare ancora di più la moto. Non abbiamo provato la hard davanti, che è stata la gomma che ha permesso a diversi piloti di essere veloci. Domani ci concentreremo anche su quello, ma complessivamente abbiamo fatto un gran lavoro.

Prima giornata di questo weekend cruciale conclusa quindi con una note decisamente positiva, nonostante la situazione in classifica dia per favorito Jorge Martín nella lotta al titolo. Scenario che si è creato anche a causa di alcuni errori nel corso della stagione da parte del numero #1, che riesce a rintracciare lucidamente i motivi che hanno portato a questa situazione in classifica.

Classifica? Se mi trovo in questa situazione è perché in diversi episodi ho sbagliato. Le cadute possono succedere, ho avuto otto zeri, quattro per colpa mia e quattro no. In una stagione non ci si possono permettere tutti questi errori. Il fatto di poter dire di aver vinto dieci gare è qualcosa che mi rende molto orgoglioso e mi fa capire quanto ancora devo lavorare su tanti aspetti. Dal prossimo anno bisognerà fare ancora un passo in avanti.

Valentina Bossi