Credits: formula1.com
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La F1 Esports è tornata in azione la scorsa settimana con il secondo Event della F1 Sim Racing 2025 World Championship, per una tre giorni di gare che ha vissuto di ritorni alla vittoria e gare molto tirate e movimentate (anche dal meteo). Alla fine di tutto ciò il Circus della Formula 1 virtuale ci lascia con un nuovo leader, ma anche con una classifica ancora apertissima per entrambi i Mondiali Piloti e Costruttori di quest'anno: ecco come nel nostro recap dell'Event 2.

Round 5 – Silverstone

Si comincia in Gran Bretagna con il ritorno alla vittoria di un Frederik Rasmussen che ha confermato il suo grande feeling con questo circuito. Il campione uscente della Red Bull Sim Racing Team, alla sua terza affermazione di carriera a Silverstone, è partito dalla pole position e ha sfruttato meglio di tutti la strategia Medium-Soft scelta dalla maggior parte di piloti per un risultato che serviva come l’ossigeno dopo un inizio di Mondiale molto difficile.

Nonostante le posizioni perse all’inizio, infatti, Rasmussen è riuscito a rimontare tutti fino al giro 23 in cui, con il sorpasso su Benham, si è ripreso la testa della gara e l’ha difesa fino alla bandiera a scacchi da Bereznay per la sua prima vittoria stagionale e il tanto atteso riscatto. Sorridono anche i piloti Mercedes che, nonostante la mancata vittoria, finiscono entrambi sul podio con Dani Bereznay davanti a Jake Benham per consolidare la loro leadership in classifica costruttori.

Buona prestazione in casa Ferrari con Nicolas Longuet quarto e Bari Broumand settimo che portano tanti punti utili per la propria classifica, in mezzo abbiamo Lukas Blakeley (McLaren Shadow) e Thomas Ronhaar (KICK Sauber). Ottavo posto per Otis Lawrence (Aston Martin) davanti ad un Jarno Opmeer (Red Bull) in rimonta dopo la sosta ritardata, mentre Tom Manley (Racing Bulls) chiude la top 10 davanti al leader di campionato Ismael Fasshi, anonimo in Gran Bretagna con la Williams.

Round 6 – Spa-Francorchamps

Nella cornice pittoresca delle Ardenne è stato Alfie Butcher a conquistare il suo terzo successo di carriera nella F1 Esports, nonché il primo con il suo nuovo team McLaren Shadow. Il pilota britannico è stato protagonista di una gestione eccelsa del passo e delle gomme: partito dalla prima fila, Butcher ha dovuto combattere nel gruppo dopo la sosta anticipata al giro 10, ma è comunque riuscito a mettersi in risalto con le gomme Medium nel secondo stint e ritornare gradualmente davanti a tutti per poi scappare e prendersi una grande vittoria a Spa.

Seconda posizione per un Istvan Puki dirompente nel finale di gara, con il pilota ungherese della Mercedes che è stato protagonista all’ultimo giro di un triplo sorpasso nel Kemmel Straight per avere la meglio sul gruppo di inseguitori. Dietro a lui sale sul podio anche un Thomas Ronhaar (KICK Sauber) che, nonostante la pole position, non è riuscito a convertire il suo potenziale in gara, a seguire Tom Manley (Racing Bulls) e Dani Bereznay (Mercedes) per la top 5.

Subito dietro le due Red Bull con Jarno Opmeer davanti a Frederik Rasmussen per conservare la loro seconda posizione in classifica costruttori, anche se il distacco da Mercedes diventa sempre più grande. Ulas Ozyyildirim (Racing Bulls), Otis Lawrence (Aston Martin) e Brendon Leigh (KICK Sauber) completano la zona punti, fuori dai primi 10 invece le Ferrari con Nicolas Longuet 12° e Bari Broumand 15°. Altra gara da dimenticare per Ismael Fasshi, solo 17° con la sua Williams.

Round 7 – Zandvoort

In una gara cominciata sull’asciutto e finita sotto la pioggia abbiamo avuto la prima vittoria stagionale della Ferrari con un Bari Broumand praticamente perfetto in Olanda. Il pilota iraniano del Cavallino ha condotto una gara eccelsa col meteo variabile, conquistando la pole position, indovinando il momento della sosta ai box non facendosi impensierire dalla pressione costante di Ismael Fasshi per conquistare un successo cruciale e rilanciare le ambizioni iridate sue e della Scuderia di Maranello.

Dietro a lui lo spagnolo della Williams ha chiuso secondo dopo aver fallito diversi tentativi di sorpasso sulla Ferrari davanti mentre il podio viene completato nuovamente da Thomas Ronhaar (KICK Sauber). Quarta posizione per Jake Benham (Mercedes) mentre Nicolas Longuet chiude la top 5 sulla seconda Rossa di Maranello: il pilota francese, dopo essere stato penalizzato nella finestra del pit-stop, riesce a rimontare grazie ad una fermata extra ai box che gli ha consentito nel finale di rimontare grazie al grip in più delle sue gomme intermedie.

Sesto posto per Jani Tormala (Alpine) a precedere le due Red Bull con Jarno Opmeer (a cui i giudici hanno tolto una penalità data dal gioco per taglio curva) che rimonta dalla P17 e finisce di nuovo davanti a Frederik Rasmussen. Completano la zona punti Tom Manley (Racing Bulls) e il vincitore del sesto round Alfie Butcher (McLaren Shadow), manche da dimenticare invece per Istvan Puki (Mercedes) che, dopo il podio di Spa, non riesce a fare meglio del 17° posto.

Round 8 – Austin

L’ultima gara dell’Event 2, tenutasi al Circuit Of The Americas, ha visto il cambio di leadership grazie al primo successo stagionale per Thomas Ronhaar: l’olandese della KICK Sauber ha conquistato la vittoria dopo una battaglia molto serrata con Broumand e con i piloti Red Bull in cui a fare la differenza è stata la sosta ritardata di Ronhaar. Pur rientrando in mezzo al gruppo, il pilota del team elvetico ha fatto la differenza col grip in più delle gomme, risalendo la classifica fino a prendersi un successo che lo porta in cima alla classifica piloti.

Bari Broumand ha resistito alle pressioni di Jarno Opmeer per portarsi a casa il secondo posto per la Ferrari, mentre il pilota ungherese ha preceduto sul traguardo il suo compagno Red Bull Frederik Rasmussen per l’ultimo gradino del podio. Dietro a loro Otis Lawrence (Aston Martin) chiude quinto dopo essere partito dalla pole position, a seguire le due Williams con l’ex-leader Ismael Fasshi davanti ad Alvaro Carreton.

Gara sottotono per la Mercedes che ad Austin piazza solo Dani Bereznay a punti con l’ottavo posto dell’ungherese, subito dietro un Nicolas Longuet (Ferrari) non molto fortunato con la sua strategia. A seguire Tom Manley (Racing Bulls) per completare la top 10 davanti a Lucas Blakeley (McLaren Shadow), mentre per il suo compagno Alfie Butcher la scelta del pit-stop anticipato non ha pagato e il britannico ha chiuso la gara all’ultimo posto dopo essere crollato negli ultimi giri.

Classifiche F1 Esports 2025 dopo l’Event 2

F1 Esports 2025 Classifica Piloti Round 8
Credits: F1 Esports / X.com

Come già accennato poco fa, Thomas Ronhaar (KICK Sauber) ha sfruttato la vittoria al COTA e i tre podi di fila per salire in vetta al Mondiale Piloti con 98 punti. La lotta per il titolo rimane però più aperta che mai con Ismael Fasshi (Williams) a 92 lunghezze e Jarno Opmeer (Red Bull) a quota 88. Si avvicina anche Bari Broumand (Ferrari) che è salito al quarto posto con 75 punti dopo la vittoria di Zandvoort e il secondo posto ad Austin, mentre il campione uscente Frederik Rasmussen (Red Bull) risale al nono posto, lontano però dalla lotta iridata con soli 49 punti.

F1 Esports 2025 Classifica Team Round 8
Credits: F1 Esports / X.com

Nella classifica team la Mercedes rafforza la sua leadership salendo a 165 punti grazie alle prestazioni di Bereznay, Puki e Benham. A seguire troviamo la Red Bull con 137 lunghezze e la Ferrari che, grazie alle ultime prestazioni, è salita dal quinto al terzo posto a quota 112 punti e conserva ancora qualche piccola possibilità di lottare per riconfermare il Mondiale Costruttori. Subito dietro Williams (104) e KICK Sauber (99), sesta posizione per McLaren Shadow (78) mentre Aston Martin (64) è crollata dal quarto posto dell’Event 1 al settimo.

Con la lotta per i titoli piloti e costruttori che rimane dunque ancora apertissima, l’appuntamento si sposta all’Event 3 del 25-26-27 marzo, dove si assegneranno i titoli iridati del Mondiale Virtuale di quest’anno sulle piste di Città del Messico, San Paolo, Lusail e Yas Marina.

Andrea Mattavelli

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