MotoGP | GP Australia, invertite le gare a causa del maltempo: il nuovo programma
Il bizzoso meteo di Phillip Island "accoglie" la MotoGP, tanto da costringere gli organizzatori del GP d'Australia ad allestire un nuovo programma. La Sprint del sabato si correrà la domenica, il Gran Premio al sabato. L'aspetto più curioso della vicenda è che solo la classe regina avrà cambi di orari: Moto2 e Moto3 resteranno come sono. Le due classi inferiori appaio sacrificate, sull'altare del gioiello della corona.
Perché la MotoGP ha un nuovo programma per il GP d'Australia
La decisione di Dorna era, per un certo verso, prevedibile. Fin dal giovedì il servizio meteorologico dello stato del Victoria aveva avvisato dell'arrivo di un'intensa perturbazione oceanica. Questa porterà un sacco di pioggia, temperature basse (le massime non dovrebbero superare i 14 gradi) e soprattutto tanto vento. Le raffiche potrebbero arrivare a 70 Km/h. Dorna vuole evitare il più possibile il precedente del 2019, quando proprio il vento aveva portato alla sospensione delle qualifiche.
Occorre comunque fare una precisazione: questo cambio di programma è provvisorio. Lo ha ribadito Carlos Ezpeleta, in una conferenza stampa allestita appositamente. "Reagiremo in base alle condizioni", ha affermato il figlio del capo di Dorna. "Cercheremo di completare tutto il programma, se la situazione lo permetterà. E se dovremo fermarci, lo faremo come sempre, per motivi di sicurezza". Nella stessa situazione, Ezpeleta Jr ha anche chiarito la sua posizione su quella che potremmo definire la polemica della giornata.
Moto2 e Moto3 sacrificabili e sacrificate
Il nuovo programma del GP d'Australia riguarda infatti solo la MotoGP. Moto2 e Moto3 restano invariate, come se la vita dei piloti di queste classi valesse meno di quella dei collegi della categoria regina.
Ezpeleta Jr. ha provato a giustificare la scelta di non cambiare: "La MotoGP è probabilmente più sensibile al vento rispetto a Moto2 e Moto2, anche a causa dell'aerodinamica", ha detto nella conferenza stampa. "Inoltre, avranno una sessione di warmup la domenica mattina. Forse questa sarà una buona indicazione per noi, e valuteremo anche gli orari di Moto2 e Moto3". Carlos ha ammesso che la MotoGP la priorità, ma ha promesso che le altre categorie non saranno abbandonate al loro destino. "In passato, è capitato che le condizioni fossero buone per una classe e per le altre no", ha aggiunto, "ed è una cosa che terremo in considerazione".
Con il nuovo programma, cambiano gli orari del GP d'Australia della MotoGP. La gara della domenica è anticipata al sabato, con partenza alle 6.10 italiane. La Sprint slitta alla domenica, alle 5. Il resto rimane invariato, con la speranza che il cielo sia più clemente di quanto lascino intendere i radar ed i satelliti.
Riccardo Trullo