F1 | GP Ungheria: la legge di Hamilton e la Mercedes
Dopo aver trionfato sul circuito di Silverstone, Lewis Hamilton e la Mercedes sembrano aver trovato energie nuove e inaspettate nella lotta per il titolo con la Red Bull e Max Verstappen, come certificato dalla perentoria prima fila conquistata quest'oggi nelle qualifiche del GP d'Ungheria.
Metaforicamente è come se l'incidente nel corso del primo giro di Silverstone abbia spostato l'ago di una bilancia che prima dello start del Gran Premio pendeva decisamente dalla parte dell'olandese della Mercedes.
VANTAGGIO AZZERATO
In un colpo solo, infatti, Verstappen si è trovato a dover gestire, oltre al contraccolpo psicologico per l'urto contro le barriere, anche un vantaggio in classifica ridotto da 32 a soli 7 punti.
MERCEDES AL TOP A BUDAPEST
Dopo essersi scontrate nel corso del ricorso per la richiesta di revisione della penalità comminata all'inglese, con le conseguenti polemiche che ne sono scaturite, la sfida si è spostata in pista e fin dai primi metri la Mercedes non ha per nulla nascosto le proprie intenzioni bellicose. Eccetto la FP1, infatti, le vetture di Brackley hanno sempre monopolizzato le prime posizioni lasciando le briciole agli avversari.
CAMBIO DI PASSO NEL Q3
Ad impressionare particolarmente è stata la prestazione delle due Mercedes nella fase finale delle qualifiche di questo pomeriggio, con Hamilton autore di una strepitosa pole position ottenuta con una maiuscola prova di forza, alla Hamilton appunto. A conferma dell'ottimo stato di forma delle Frecce Nere c'è anche il secondo tempo di Valtteri Bottas, che nella gara di domani potrà essere un arma in più per Hamilton: proteggendolo dall'inevitabile assalto dell'olandese e togliendo punti fondamentali al #33.
IL VENTO E' CAMBIATO?
E' presto per dire se la situazione si sia ribaltata rispetto al resto della stagione, ma il dato che balza più all'occhio anche al meno attento degli osservatori è l'aumento prestazionale della Mercedes che nel giro di poche settimane da cacciatore è diventata lepre. Come detto, è ancora prematuro dire se il vento della stagione 2021 sia cambiato, ma conquistare in questa maniera sia la pole position che la prima fila, e per di più su una pista che alla vigilia era stata considerata pro Red Bull, non farà certamente dormire sonni tranquilli a Christian Horner e compagni.
Vincenzo Buonpane
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