IndyCar Iowa
Credits - Penske Entertainment: Joe Skibinski

Nel corso dell'ultimo giro di Gara-2 di IndyCar in Iowa, un grosso incidente in Curva 2 all'ultimo giro ha visto coinvolto, tra gli altri, Sting Ray Robb. Portato al Mercy One Des Moines Medical Center per controlli precauzionali, il pilota del team Foyt è stato dimesso dall'ospedale lo stesso giorno, al punto che sarà regolarmente al via dell'appuntamento in programma nel prossimo weekend a Toronto.

Il video dell'incidente di Sting Ray Robb

L'incidente è stato causato dal rallentamento di Alexander Rossi, rimasto senza carburante, successivamente colpito a tutta velocità da Robb, la cui DW12 è stata lanciata spaventosamente in aria: dopo il capottamento all'atterraggio, ha continuato a strisciare lungo il rettilineo. Nel frattempo, il contatto ha spedito Rossi dall'altra parte della pista, provocando la collisione con le auto di Ed Carpenter e di Kyle Kirkwood.

Oltre a Robb, anche gli altri piloti sono stati assistiti dal team medico e dimessi rapidamente in loco. L'unico infortunio che Robb ha ammesso di aver riportato è stata una semplice vescica sul dito, per aver toccato l'aeroscreen incandescente mentre scendeva dalla propria vettura. Come si nota dalle immagini, i piloti devono ringraziare proprio l'adozione dell'Aeroscreen, impiegato sulle vetture IndyCar dal 2020, proprio quest'anno evoluto ad una nuova versione più leggera, ma ugualmente resistente agli urti e ai carichi applicati.

Le dichiarazioni

Lo stesso Sting Ray Robb ha poi sottolineato l'elevato livello di sicurezza raggiunto dalle odierne monoposto IndyCar:

"Non cambierei nulla di questa macchina, penso sia più sicura che mai. Credo che la INDYCAR abbia fatto un ottimo lavoro guardando e analizzando gli incidenti passati e adattandosi per rendere le auto ancora più forti o migliori per il futuro. Dal mio punto di vista, tutto ha funzionato come avrebbe dovuto e per questo sono al sicuro.

Le cinture hanno fatto il loro lavoro. Tutto ha funzionato come doveva. Non ho avuto tagli o nulla di anomalo. Ho avuto alcuni lividi sui fianchi a causa delle cinture addominali che funzionavano, come avrebbero dovuto. Mi sento sorprendentemente bene considerando l'incidente. Mi sento molto, molto grato di essere dove sono oggi”.

Luca Colombo