MotoGP | Si chiude il mercato: Jack Miller e Prima Pramac Racing l’ultimo tassello
Finalmente l’ufficialità: l’australiano lascia KTM dopo due stagioni per unirsi al quarto costruttore della sua carriera, affiancando Miguel Oliveira.
Si può dichiarare concluso il mercato MotoGP per la stagione 2024: Jack Miller sarà la seconda guida di Prima Pramac Racing nella nuova avventura con Yamaha. Paolo Campinoti potrà quindi contare sulle prestazioni di due piloti esperti come l’australiano e Miguel Oliveira, già annunciato a Misano.
Ultima chance in MotoGP: merito del passaporto?
Nelle ultime settimane, riguardo al mercato, si è spesso discusso riguardo la nazionalità dei piloti MotoGP. Troppi italiani e spagnoli, potrebbero pensare alcuni. Numeri alla mano, questo ragionamento è condivisibile: 15 dei 22 piloti al via nel 2025 vengono da Italia o Spagna. La volontà di Dorna (e Liberty Media, ndr) è quindi quella di aprire la MotoGP a più nazionalità possibili: con un portoghese ed un australiano, Prima Pramac Racing strizza l’occhio agli organizzatori.
Sicuramente l’arrivo degli asiatici Ai Ogura (Trackhouse Racing) e Somkiat Chantra (LCR Team) aiutano, così come tenere un pilota australiano come Jack Miller, vista anche la grande tradizione motociclistica nel “Down Under”. L’ex pilota KTM ha dichiarato al Red Bull Ring, massimo momento di polemica riguardo i passaporti: “Non voglio essere scelto per il mio passaporto australiano, bensì per la mia velocità. In questo momento ci sono piloti forti provenienti da Italia e Spagna, ma non voglio essere qui per la mia nazionalità”. Starà alla pista decretare se il #43 meriti o meno la top class: finora in questa stagione, Miller ha saputo fare meglio solo di Augusto Fernández nella lotta interna a Mattighofen. L’ex Ducati è 15° in classifica con solo 58 punti a proprio nome contro i 161 del compagno di box Brad Binder e i 158 del rookie Pedro Acosta.
Scelta (quasi) obbligata per Yamaha
Come è ben risaputo, Prima Pramac Racing lascerà Ducati alla fine della stagione. L’impegno settennale con Yamaha è stato firmato ad Assen in occasione del Gran Premio d’Olanda. Finalmente il costruttore di Iwata avrà quattro M1 in pista dopo un biennio passato con le sole due moto della squadra interna guidate da Fabio Quartararo e Álex Rins. Vista la relativa poca esperienza del duo ufficiale con altri costruttori (Quartararo ha sempre e solo guidato Yamaha mentre Rins è salito su Suzuki e Honda, ndr), in Giappone hanno ben pensato di prendere piloti esperti e con esperienze con diverse case. Miguel Oliveira e Jack Miller sono perfetti sotto questo aspetto: il portoghese ha avuto contratti ufficiali con KTM e Aprilia, mentre l’australiano con Ducati e KTM. Tutti i tre migliori costruttori in MotoGP ai quali Yamaha deve aspirare.
Valentino Aggio
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