Buona anche la prestazione di Kimi Raikkonen, unico pilota insieme al compagno di squadra a scendere al di sotto del tempo di 1:32, seppure con sei decimi di ritardo dal tedesco. Non delude nemmeno la Red Bull, che in seguito agli ottimi risultati ottenuti sul bagnato si è dimostrata molto competitiva anche in condizioni “normali”. Sia Verstappen che Ricciardo, infatti, hanno strappato degli ottimi tempi cronometrati sia sul giro secco, sia nella simulazione gara, quest’ultima svolta principalmente con l’australiano.

Più indietro le Mercedes, soltanto in sesta e settima posizione con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Autori entrambi di escursioni sulla ghiaia, gli alfieri della stella a tre punte hanno riferito ai propri tecnici di soffrire di mancanza di grip, dovuto evidentemente ad un bilanciamento non ancora ideale delle W08. Molto bene invece Fernando Alonso, che si è piazzato proprio davanti alle due Mercedes con la sua McLaren, confermandosi dunque molto veloce in tutte le condizioni della pista.

Da sottolineare anche la prestazione di Pierre Gasly, già in palla in mattinata, e nel pomeriggio più veloce del compagno di squadra Carlos Sainz, quest’ultimo tornato in azione dopo aver ceduto il suo volante a Sean Gelael nel corso della prima sessione.

Come già anticipato in precedenza, la sessione si è conclusa con diversi minuti di anticipo per via di una bandiera rossa, dovuta ad un brutto botto di Romain Grosjean. Il pilota della Haas è finito a muro dopo aver centrato una buca in cui poco prima era saltato un tombino. Davvero una brutta esperienza per il francese, che fortunatamente non ha riportato nessun tipo di danno fisico.

Concluso questo venerdì di prove, domani mattina sarà il momento delle FP3 e delle qualifiche: appuntamento alle ore 8 italiane.

Carlo Luciani

 

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