F1 | In Olanda sicuri: Verstappen in Mercedes dal 2026, ma Jos nega
Ziggo Sport rilancia l'indiscrezione, ma il padre del campione del mondo smentisce ogni trattativa.

Continuano le voci sul futuro di Max Verstappen. Il campione del mondo olandese, che questo weekend comincerà a Melbourne la sua nona stagione completa in Red Bull (più quella parziale del 2016), ha un contratto con la Red Bull valido fino al 2028, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe lasciare la squadra austriaca già al termine di questo campionato grazie ad alcune clausole contrattuali. E dopo l'Aston Martin, pare che anche Mercedes sia interessata ai servigi dell'olandese, sebbene il padre Jos abbia negato categoricamente.
L'indiscrezione di Ziggo Sport
A dicembre aveva iniziato a circolare una voce secondo cui l'Aston Martin sarebbe interessata a Verstappen, strappandolo alla Red Bull così come fatto con Adrian Newey. Addirittura, si era vociferato di uno stipendio monstre di 200 milioni di dollari a stagione per cinque anni, per un totale di un miliardo. Probabilmente questo specifico punto è esagerato, ma non sembra improbabile che il campione del mondo in carica si stia guardando intorno: siamo alla vigilia di un cambiamento regolamentare, Newey e altri pezzi pregiati dello scacchiere Red Bull sono emigrati, e se nel 2024 il calo tecnico non ha impedito a Verstappen di vincere il mondiale grazie al vantaggio iniziale, stavolta non è detto che possa accadere di nuovo.
Nei Paesi Bassi però si spingono ancora oltre. Secondo il giornalista di Ziggo Sport Jack Ploji, il jet privato di Verstappen sarebbe atterrato all'aeroporto di Eindhoven, in Germania, dopo i test del Bahrain, seguito a poca distanza da quello di Toto Wolff. I due aerei sarebbero poi ripartiti a poca distanza l'uno dall'altro, facendo intendere l'esistenza di un colloquio tra i due. Voci, che il padre Jos ha tenuto a negare su X, direttamente sotto il video dell'emittente nederlandese.
Quanto c'è di vero?
Che il rapporto tra Verstappen e la Red Bull sia meno solido di quanto fosse 12 mesi fa non è implausibile: la vettura nel 2024 ha perso molta competitività, e dopo i test prestagionali del 2025 sembra che la RB21 sia dietro quantomeno alla McLaren. La perdita di Adrian Newey, le polemiche interne mai veramente sopite con al centro Christian Horner, e l'inaugurazione di un nuovo ciclo regolamentare a partire dal 2026 potrebbero quindi indurre il quattro volte campione del mondo a saltare giù dalla barca che affonda. Inoltre, quest'anno Verstappen compirà 27 anni e diventerà padre per la prima volta (sebbene sia già patrigno della figlia della sua compagna Kelly Piquet): potrebbe anche aver raggiunto uno stato della sua vita personale in cui sente di dover provare nuove esperienze.
L'ipotesi Mercedes sembra però per certi versi meno plausibile di quella Aston Martin: è vero che la squadra di Brackley di fatto non ha ancora ufficializzato i piloti per il 2026, ma dopo l'addio di Hamilton sarebbe strana una nuova rivoluzione. Wolff ha puntato tanto su Antonelli, promuovendolo fino a sostituire un sette volte campione del mondo nonostante abbia solo 18 anni: con una scommessa del genere, che il patron austriaco possa accantonare l'italiano dopo solo una stagione sembra poco probabile è sensato. A Mercedes servirebbe continuità, e la coppia Antonelli-Russell molto probabilmente rimarrà tale anche nel 2026.
Più probabile Aston Martin, dicevamo. La squadra di Silverstone, oltre che Newey, avrà anche i motori Honda, con cui Max oramai corre dal 2019, e sarà l'unica squadra ad averli.. L'unico ostacolo plausibile potrebbe essere la coppia di piloti attuali: Lance Stroll potrebbe essere blindato ancora per un altro anno, mentre Fernando Alonso ha già un contratto valido fino al 2026, e sembra non avere nessuna intenzione di mollare.
Vedremo. Certo, può sembrare presto, visto che non è ancora iniziata neanche la stagione 2026: ma, ad onor di cronaca, un anno fa a questa data il passaggio di Hamilton in Ferrari era già stato ufficializzato…
Alfredo Cirelli