Credits: Scuderia Ferrari
Credits: Scuderia Ferrari

E’ stata un’altra qualifica complicata per la Ferrari in quel di Zandvoort, con Charles Leclerc che non è riuscito ad andare oltre la sesta posizione mentre Carlos Sainz è addirittura undicesimo.

Leclerc: “Per il podio servirebbe un miracolo”

Che la situazione non fosse positiva per la Ferrari si era capito già nel venerdì di prove libere, ed infatti in qualifica abbiamo avuto la conferma. Charles Leclerc non è riuscito ad andare oltre aka sesta posizione men tre Carlos Sainz si è classificato undicesimo. Il monegasco però è riuscito in parte a limitare i danni viste le premesse della viglia andando a piazzare la sua SF-24 in terza fila alle spalle di un redivivo Sergio Perez. Leclerc però non è parso per nulla soddisfatto del risultato nonostante il circuito di Zandvoort mal si adatta alle caratteristiche di questa Ferrari, con una gara che domani si prospetta tutta in salita anche considerato il distacco da Norris che va a sfiorare il secondo. Troppo per poter ambire al podio, e di questo il monegasco ne è consapevole.

Al termine delle qualifiche del GP Olanda Charles Leclerc ha infatti dichiarato: 

“Non potevamo fare di più oggi. Sono riuscito a fare un buon giro in Q3 ma purtroppo sono sesto e non riesco ad essere felice. Stiamo faticando come squadra ma stiamo lavorando. Mi dispiace perché è da qualche gara che arrivo ai microfoni e dico sempre che stiamo cercando di ricucire il distacco ma la situazione è questa. Ho dato tutto e come squadra siamo consapevoli della situazione che stiamo attraversando. Stiamo lavorando tanto sulle novità che andremo a montare sulla macchina a breve e spero che questi aggiornamenti riescano ad avvicinarci ai nostri avversari, perché oggi eravamo a nove decimi e sinceramente sono tanti. Devo però aggiungere che questa pista non si adatta bene alle caratteristiche della nostra macchina, ci sono curve lunghe in cui facciamo fatica. Domani dovremo lottare per portare a casa più punti possibili. Questo è l’unico obiettivo fino a quando non arriveranno le novità che ci aiuteranno a tornare davanti. Il podio domani sarebbe un miracolo, specialmente su questa pista, ma proverò a fare del mio meglio”.

Sainz: “Domani sarà una gara tutta all’attacco”

Sembra demoralizzato anche Carlos Sainz, che domani si ritroverà a partire dall’undicesima casella. Il guasto al cambio patito nella FP2 ha sicuramente condizionato lo spagnolo in questo weekend, avendo perso l’unico turno sull’asciutto che gli avrebbe permesso di lavorare al meglio sul setup della sua Ferrari. Sainz è anche stato sfortunato perché la sessione di questa mattina è stata condizionata sia dalla pioggia ma anche dal brutto incidente di Sargeant, che ricordiamo ha provocato una bandiera rossa che è durata all’incirca 45 minuti. Lo spagnolo ha quindi dovuto affrontare le qualifiche con pochi riferimenti dovendosi alla fine accontentare dell’undicesima posizione senza riuscire a qualificarsi per la Q3.

Sainz Olanda

Carlos Sainz ha infatti dichiarato: 

“In questo sport non esistono i miracoli, soprattutto con il livello che c’è in griglia. Se perdi l’unica sessione di prove sull’asciutto, in qualifica poi diventa veramente dura. Ho fatto di tutto per entrare un Q3 ma purtroppo è mancato qualcosa. Se poi aggiungiamo che in questo weekend non siamo veloci e che ho anche avuto il traffico di Hulkenberg nella Q2, era quasi impossibile centrare la Q3. Domani sarà una gara tutta all’attacco e proverò a rimontare, perché sicuramente sarò più veloce delle macchine intorno a me. Mas non è facile sorpassare su questa pista, quindi proveremo a minimizzare i danni. Purtroppo qui non siamo forti ed anche io l’ho pagato”.

Julian D’Agata