Aleix Espargaro Aprilia Silverstone
Credits: Piaggio Group Press

Durante la Sprint del GP di Gran Bretagna abbiamo assistito al ritorno dell’Aprilia. Le RS-GP hanno volato sia in qualifica che nella gara breve, assumendo lo scomodissimo ruolo di essere la prima rivale della Ducati. Aleix Espargaro ha fatto fede al suo soprannome di “capitano”, in quello che sarà il suo ultimo anno di gare. Maverick Viñales, invece, ha deluso.

Espargaro ha fatto volare l'Aprilia nella Sprint del GP di Gran Bretagna

Nelle qualifiche Espargaro ha esaltato i tifosi della casa di Noale con una gran pole position, battendo il record del tracciato di più di quattro decimi e mezzo. Nella Sprint Aleix ha eseguito un buon stacco della frizione, ma è stato superato da Pecco Bagnaia. Il pilota di Granollers ha tentato di resistere, consentendo però a Jorge Martin di sfilarli entrambi piazzandosi al comando della corsa. Il numero 41 ha comunque mantenuto una distanza ravvicinata dalle Desmosedici GP24, ma non ha trovato l’occasione giusta per il sorpasso. Il terzo posto è comunque un ottimo risultato.

Curiosa la scelta delle gomme compiuta da Espargaro per la Sprint. Mentre i piloti Ducati hanno montato la mescola media all’anteriore, Aleix ha preferito correre con la dura. Una scelta insolita ma forse obbligata, visti gli oltre 30 gradi sull'asfalto e le caratteristiche del tracciato inglese, mai gentile con le coperture.

Maverick Viñales ha compromesso la sua Sprint ancor prima di disputarla

Se Aleix Espargaro ha fatto valere la competitività dell’Aprilia al GP di Gran Bretagna, Maverick Vinales ha invece deluso le aspettative. Il pilota di Roses si è complicato la vita nelle qualifiche, cadendo nell’ultimo run e non andando oltre l’ottava posizione sulla griglia di partenza. È ritornato il suo “complesso” dello spegnimento del semaforo, come dimostra il fatto che al termine del primo giro ha perso posizioni. Maverick ha completato il primo giro in decima posizione e lì è rimasto, fino a quando le cadute di Pecco Bagnaia e Marc Marquez ed il long lap penalty di Fabio di Giannantonio non gli hanno consentito di salire di due piazzamenti al traguardo, finendo ottavo. Ma a conti fatti, la sua gara è stata compromessa dalla brutta prestazione nelle prove ufficiali.

Vinales Aprilia Silverstone
Credits: Piaggio Press Group

Le dichiarazioni dei due piloti a fine evento

Ai microfoni di Sky Espargaro ha detto:

La gomma media non era un'opzione. 32 gradi di asfalto erano troppi per la soft, alla fine ho messo la dura per fare un po' di esperienza per domani. Alla fine devo dire che Enea e Jorge hanno fatto un passo stratosferico, tanti giri in '58 basso che era la pole degli altri anni. L'Aprilia va molto bene qui, è stato un piacere guidare questa moto oggi altrimenti non faresti '57.3 alla pole position. Domani con la gomma media al posteriore spero di poter spingere un po' di più.

Riccardo Trullo