F1 | GP Austria, l’analisi tecnica delle novità viste al Red Bull Ring: alla ricerca del compromesso

Mercedes
Il team tedesco ha portato alcune migliorie in vista di un più corposo aggiornamento nel GP di casa (dato che la sede della Mercedes F1 si trova a Brackley, nei pressi di Silverstone). Si comincia dai nuovi supporti degli specchietti retrovisori (cerchio verde), in stile Ferrari, per disturbare meno i flussi che agiscono in questa zona. È stata utilizzata nuovamente la pinna di squalo con la ciminiera per smaltire il calore della power unit, mentre è stato confermato l'utilizzo dell'alettone posteriore a cucchiaio. Sull’estrattore del fondo piatto è comparsa una paratia ad L (riquadro giallo) per indirizzare i flussi in uscita e generare carico al posteriore. (Foto: @Mercedes-AMG F1; @AlbertFabrega)

Red Bull
Davvero poche novità nel GP di casa per il team austriaco: la paratia verticale dell'alettone anteriore presenta uno slot verticale per incrementare l'energia del flusso che va ad investire una delle zone più nevralgiche della monoposto. Leggermente rivisti i bargeboard: più alto il profilo principale, mentre il secondo profilo è ancorato saldamente al primo con un rinforzo, con la pinna inferiore ora simile a quella Ferrari.

Ferrari
La vettura di Maranello presenta diversi upgrade nel segno della continua evoluzione voluta da Binotto. Si comincia con il nuovo alettone anteriore completamente rivisto: l'andamento del profilo principale non è più piatto in prossimità della zona neutra centrale, ma è leggermente arcuato (linea gialla) per favorire la generazione del vortice Y250, mentre il ricciolo verso il bordo esterno dell'alettone stesso ora ha delle forme più generose per energizzare, ed aumentare, la portata dell'aria che viene indirizzata lontano dallo pneumatico anteriore. Sul profilo principale si nota la mancanza dello slot fra i due piani orizzontali ora diventato unico (cerchio azzurro).

Rivista anche la parte superiore dell'alettone anteriore: all'interno della paratia verticale è presente un flap con soffiatura, con il chiaro scopo di gestire ed indirizzare meglio i flussi. Ulteriore evoluzione di micro aerodinamica nei pressi degli pneumatici anteriori: in particolare è stato inserito un flap tra i bracci, superiori ed inferiori, delle sospensioni per indirizzare i flussi verso la zona posteriore della vettura.

Rivista anche la doppia T-wing che presenta un andamento meno rettilineo nei profili di maggior sezione (in verde) voluto per ridurre il drag (resistenza all’avanzamento) in questa zona, il tutto abbinato con l'alettone piatto. Sono stati reintrodotti i deviatori posti nella parte terminale del cofano motore visti per la prima volta a Baku. L'ultima modifica, però dettata dalla FIA, riguarda il fondo piatto: è stato bloccato il movimento generato dal coltello ad inizio del fondo piatto, appena sotto il deviatore laterale, evitando l'apertura alle alte velocità ed il generarsi di un soffiaggio sempre più grande che andava ad alimentare la zona. Nel prossimo GP, in Inghilterra, è previsto lo step evolutivo per quanto concerne la power unit. (Foto @LiveGPit)

Force India
Il team indiano ha introdotto due flap ai lati dell'abitacolo (cerchio arancione), prima degli specchietti retrovisori, per indirizzare meglio i flussi nella zona che investe le pance laterali. (Foto @ScarbsTech)

Williams
Del tutto rivista ed aggiornata la FW40, tanto da farla sembrare una versione B. I piloni di sostegno dell'alettone anteriore, oltre ad avere una forma differente (linea gialla), presentano uno slot (cerchio verde) con il compito specifico di alimentare la portata d'aria che interessa il fondo vettura, oltre che l’S-duct.

Del tutto nuovi i bargeboard formati da due elementi: il più grande solidale con le corna (cerchio arancio), di chiara derivazione Mercedes, mentre il più piccolo segue l'andamento del maggiore; al contempo, lo splitter è costituito da tanti piccoli flap orizzontali provvisti di soffiaggi (riquadro azzurro) per indirizzare meglio il flusso ed alimentare il fondo piatto. Nuovo il deflettore a ponte a tutta lunghezza che arriva fino alle protezioni dell'abitacolo (cerchio rosso) per non far distaccare la vena fluida che interessa la zona sopra le pance. Gli intagli ad S del fondo piatto ora sono sei davanti gli pneumatici posteriori, il tutto per aumentare l'effetto tyre squirt. (Foto: @LiveGPit @ScarbsTech)

McLaren
Oltre al nuovo motore Honda, arrivato al suo terzo step evolutivo, gli uomini di Woking hanno portato l'alettone anteriore leggermente modificato: in particolare è stato modificato il flap superiore non più ancorato alle paratie verticali ma direttamente al profilo principale presentando uno slot (in verde); l’andamento è più arcuato (in giallo) e presenta un numero inferiore di derive verticali (cerchio azzurro) che indirizzano il flusso all'esterno delle ruote anteriori. (Foto @AlbertFabrega)

Sauber
Nuovo supporto per le telecamere poste sul musetto, sulla falsariga di quelle apparse sulle Ferrari a Baku.

Articolo e grafiche a cura di Michele Montesano

 

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