MotoGP | Test Barcellona: primo giorno di scuola per i rookie
Fermín Aldeguer, Ai Ogura e Somkiat Chantra hanno avuto il loro primo assaggio della top class Martedì: ecco le loro sensazioni.
Il Martedì del Montmeló ha segnato tanti nuovi inizi in MotoGP: Jorge Martín in Aprilia, Prima Pramac e Yamaha, Marc Márquez nel team interno Ducati ma non solo. In Catalunya è iniziata l’avventura nella top class dei tre rookie Ai Ogura, Fermín Aldeguer e Somkiat Chantra.
Finalmente i rookie!
Era da ben due stagioni che la MotoGP accoglieva un solo debuttante nella propria griglia. I due debuttanti fatti salire dalla Moto2, tra l’altro, sono stati schierati da GASGAS e Tech3 Racing: nel 2023 Augusto Fernández mentre nel 2024 Pedro Acosta, gli ultimi due campioni del Mondo della classe intermedia. Quindi, di fatto, non c’è mai stata una vera e propria lotta per il titolo di miglior debuttante. Questa cosa cambierà, finalmente, nel 2025: sono ben tre i rookie che prenderanno parte alla nuova stagione, un buon numero che va vicino alla stagione 2022 quando ci furono ben cinque (Remy Gardner, Raúl Fernández, Darryn Binder, Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, ndr). Tutti i rookie hanno terminato la giornata prendendo feeling con i nuovi prototipi, tutti chiudendo la giornata con una scivolata a proprio nome.
Fermín Aldeguer in Gresini Racing per il riscatto: “Aspettative alte”
Senza dubbio il nome di Fermín Aldeguer è uno dei più altisonanti ad essere entrato in MotoGP negli ultimi anni. Lo spagnolo è stato messo sotto contratto direttamente da Ducati per le prossime due stagioni nelle primissime fasi della stagione 2024. Una scelta logica, per certi aspetti, viste le quattro vittorie nelle ultime gare di Moto2 2023. Purtroppo per il pilota di Murcia, il cambio da Dunlop a Pirelli è stato traumatico ed i risultati al di sotto delle attese. Ora, in MotoGP con una formazione dall’altissimo valore come Gresini Racing, il 19enne può lavorare con tranquillità: “Le aspettative sono veramente alte” riconosce il #54 ai microfoni di Motosprint. Detto, fatto: Aldeguer è il rookie più veloce dei test a Barcellona in 1:40.564 ad oltre un secondo e sette decimi dal compagno di squadra Álex Márquez.
Come primo assaggio di MotoGP, niente male per Fermín Aldeguer: “La moto è fantastica: l’accelerazione, la velocità, anche se credo che la cosa più incredibile sia la frenata. Si può frenare tardissimo, questo mi ha colpito fin dal primo giro”. Come ogni pilota non abituato alle astronavi che sono le MotoGP moderne, ciò che ne risente è il fisico: “Sono arrivato sfinito al termine della giornata: ho sofferto di arm pump, problema per il quale credo di operarmi”. La considerazione finale riguarda la tenuta: “Mi sento bene, ma sicuramente questo inverno dovrò lavorare per arrivare più pronto alla prima gara”.
Ai Ogura in MotoGP da campione: “L’erogazione è diversa rispetto alla Moto2”
Ventunesima posizione e stacanovista di giornata, Ai Ogura ha conosciuto per la prima volta la Aprilia RS-GP di Trackhouse Racing. Il giapponese ha chiuso il primo giorno di MotoGP con il crono di 1:40.946, quasi quattro decimi più lento rispetto a Fermín Aldeguer ma comunque soddisfatto della propria prestazione, come riportato da GPOne.com: “Mi sono trovato fin da subito bene con tutta la squadra, l’unico intoppo avuto durante la giornata è stato la caduta”. Ogura è rimasto colpito non tanto dalla frenata, quanto più dall’accelerazione. Il campione della Moto2, contrariamente a tanti altri, ha dichiarato: “Non ho notato particolari differenze tra i freni in carbonio e quelli in acciaio, così come non credo che l’aerodinamica abbia inciso particolarmente”.
Sorprendentemente, Ai Ogura è rimasto impressionato dall’accelerazione: “Probabilmente mi ha colpito l’erogazione del motore, molto diversa rispetto alla Moto2: è dolce e graduale”. Riguardo gli aspetti da migliorare, il #79 ha dichiarato in maniera piuttosto lucida: “Frenata e ingresso curva più in generale: più nello specifico, quando si toccano i freni”.
Somkiat Chantra con tutto da dimostrare: “Ho imparato giro dopo giro”
L’arrivo più controverso in MotoGP è senza dubbio quello di Somkiat Chantra. Il pilota thailandese, nonostante abbia vinto in Moto2, non è mai stato un vero e proprio contendente per le posizioni di spicco nelle sei stagioni disputate nella classe intermedia. Il primo thailandese a correre in MotoGP ha chiuso la prima giornata di lavoro al 23° posto in 1:41.295, pagando poco meno di due secondi e mezzo dalla vetta.
“È stato incredibile: quando ho alzato la testa dopo il rettilineo per la staccata di curva 1 mi sono reso conto di quanto queste moto vadano forte” è stato il primo commento del nuovo pilota LCR Team. “Per il resto, ho semplicemente cercato di adattarmi a tutte le cose nuove che prevede la MotoGP giro dopo giro e sono soddisfatto”.
Valentino Aggio
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