Davvero un risultato impensabile alla vigilia della gara, realizzatosi grazie al contatto tra Arthur Pic e Sergio Canamasas, con quest’ultimo pericolosamente ribaltatosi in seguito allo scontro, ma fortunatamente uscito illeso dalla sua monoposto.  Grande gioia anche per Raffaele Marciello, secondo dopo aver comandato la classifica per un bel po’, prima di venire superato dal vincitore proprio nell’ultimo giro.

Ancora un risultato positivo per il pilota italiano, che nonostante quest’anno non sia ancora riuscito a vincere, rimane costantemente in lotta per il titolo. Ottimo risultato anche quello di Gustav Malja, terzo e per la seconda volta sul podio dopo il già ottimo risultato di Spa in gara-2.

Grande beffa invece per Pierre Gasly, soltanto quarto in seguito allo scompiglio creato dalla safety car. Per il francese doveva essere un’occasione per allungare nei confronti degli avversari, ed invece ha perso punti nei confronti dei suoi diretti inseguitori, ora più vicini in attesa della corsa di domani.

Quinto Norman Nato, che nel finale ha dovuto resistere agli attacchi di Luca Ghiotto, che invece ha terminato sesto, a completare l’ottima giornata degli italiani. Settimo Jordan King, davanti a Mitch Evans. Chiudono la top ten Oliver Rowland e Artem Markelov. Prossimo appuntamento domani alle 10:25 con la Sprint Race.

Cronaca. Si parte subito con Gasly al comando seguito da Pic, mentre a centro gruppo c’è subito grande scompiglio con i piloti subito in lotta tra loro. Dopo un solo giro si migliorano gli italiani, con Ghiotto che sale in settima posizione, Marciello in decima e Giovinazzi in diciottesima. Bellissimo sorpasso di Nato al quarto giro, che stacca meglio in fondo al rettilineo del traguardo e guadagna una posizione su Sirotkin. Grande lotta per la seconda posizione tra Markelov e Pic, che intanto fanno avvicinare anche gli inseguitori. Dopo aver rovinato le gomme nel tentativo di superare Pic, Markelov è in difficoltà e perde diverse posizioni. Risale anche Marciello, che si porta in ottava piazza, mentre iniziano anche le prime soste ai box.

Quando rientra anche il leader della classifica Gasly, in prima posizione sale Marciello, seguito da Matsushita, Malja e Giovinazzi. Safety car in pista al diciassettesimo giro per un brutto contatto tra Pic e Canamasas, fortunatamente terminato senza conseguenze per i piloti. La vettura di sicurezza entra davanti al quarto classificato ed i primi tre, appena rientrati per la sosta, rimangono nelle stesse posizioni anche dopo il pit stop e si ritrovano clamorosamente in lotta per la vittoria. Alla ripartenza, infatti, Marciello, Malja e Giovinazzi hanno gomme più fresche ed iniziano a staccare gli avversari. Negli ultimi giri risale anche Gasly, quarto, che si avvicina a Giovinazzi.

Bel sorpasso di Giovinazzi al penultimo giro, che si porta in seconda posizione alle spalle di Marciello. Il pugliese si porta immediatamente negli scarichi del connazionale, superandolo all’inizio dell’ultimo giro. Mentre viene esposta la bandiera nera a Gelael, Giovinazzi passa sotto la bandiera a scacchi e vince la corsa davanti a Marciello e Malja, avvicinandosi al compagno Gasly in vetta alla classifica.

GP2 Series - Monza, Gara-1:

1.
Antonio Giovinazzi
PREMA Racing
2.
Raffaele Marciello
RUSSIAN TIME
3.
Gustav Malja
Rapax
4.
Pierre Gasly
RUSSIAN TIME
5.
Norman Nato
Racing Engineering
6.
Luca Ghiotto
Trident
7.
Jordan King
Racing Engineering
8.
Mitch Evans
Pertamina Campos Racing
9.
Oliver Rowland
MP Motorsport
10.
Artem Markelov
RUSSIAN TIME
11.
Nobuharu Matsushita
ART Grand Prix
12.
Alex Lynn
DAMS
13.
Nabil Jeffri
Arden International
14.
Jimmy Eriksson
Arden International
15.
Sergey Sirotkin
ART Grand Prix
16.
Nicholas Latifi
DAMS
17.
Daniël de Jong
MP Motorsport
18.
Marvin Kirchhöfer
Carlin
19.
Philo Paz Armand
Trident
20.
Sean Gelael
Pertamina Campos Racing

 

Carlo Luciani

 

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