IMSA | Rolex 24, 6h alla fine: Cadillac e Porsche continuano a lottare dopo la notte
Pipo Derani/Jack Aitken/Tom Blomqvist (Whelen Engineering Cadillac Racing #31) e Matt Campbell/Felipe Nasr/Josef Newgarden/Fred Mako (Porsche Penske Motorsport #7) si contendono il primato nella Rolex 24 at Daytona a sei ore dalla fine, opening round dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Regna l'incertezza dopo una lunga notte d'azione che ha visto l'esclusione delle due BMW e della temibile Cadillac #01.
Ferrari, BMW e Corvette si contendono il successo in GTD PRO, Mercedes controlla la scena in GTD con Winward Racing. Incertezza anche in LMP2 con CrowdStrike Racing by APR #04 provvisoriamente al top dopo una spettacolare battaglia contro Era Motorsport #18.
Prime 'vittime' nella notte
La BMW #24 e la Cadillac #01 hanno alzato in successione bandiera bianca nel cuore della notte poco dopo aver superato il significativo traguardo di metà gara. Dries Vanthoor ed Alex Palou sono stati abbandonati dalle rispettive auto, entrambi hanno parcheggiato i propri prototipi nel segmento che dalla linea del traguardo porta in curva 1.
Notevole rimonta, invece, da parte dell'Acura ARX-06 #40 di Wayne Taylor Racing with Andretti. Recupero progressivo da parte di Colton Herta, protagonista della NTT IndyCar Series che nella tredicesima ripartenza si è portato sui migliori annullando un problema meccanico avuto nelle due ore precedenti.
Cadillac prova a fare ancora la differenza
Cadillac ha ripreso a controllare la scena a dieci ore dalla fine, Whelen Engineering Cadillac Racing #31 ha messo alla corda con Tom Blomqvist la rientrante BMW M V8 Hybrid #25 di René Rast, all'assalto dei migliori dopo una prima parte in ombra.
La riconoscibile auto #31 ha tentato di scappare davanti a Porsche e BMW, entrambi all'inseguimento della testa della corsa insieme all'unica Acura ARX-06 rimasta in corsa per la vittoria. Leggermente più indietro, invece, le due Porsche private di JDC-Miller MotorSports e Proton Competition.
Danni anche per BMW #25
Dopo la BMW #24, anche la BMW #25 ha dovuto arrendersi nella lotta per il successo della Rolex 24 at Daytona 2024. Connor De Philippi/Nick Yelloly/Maxime Martin/René Rast si sono arresi dopo aver lottato contro Cadillac e Porsche per il primato, un duello più che mai appassionante destinato a continuare anche nel finale.
Whelen Engineering Cadillac Racing #31 ha nuovamente preso il largo dopo la 13ma caution della giornata, Derani ha però dovuto respingere il ritorno di Jaminet. Il francese ha mostrato un ritmo incredibile a bordo della 963 ufficiale #6, la bagarre per il successo si è aperta negli ultimi minuti.
Gli ultimi 30 minuti sono stati incredibilmente interessanti con Aitken davanti a Campbell. Terza piazza provvisoria, invece, per la Porsche #6 di Mathieu Jaminet, sanzionato pochi minuti fa per un'irregolarità ai box (Failure to adhere to the Controlled Powertrain Parameters).
WTRAndretti Acura #40 e JDC-Miller MotorSports Porsche #85 restano ancora pienamente in corsa per la vittoria assoluta, presenti nel giro del leader. Niente da fare per gli altri, invece, attardati di almeno cinque tornate.
LMP2: Crowdstrike Racing by APR #04 virtualmente al top
Crowdstrike Racing by APR resta davanti a tutti a sei ore dalla conclusione. George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen/Toby Sowery #04 dettano il passo con un minimo margine nei confronti di Dwight Merriman/Ryan Dalziel/Christian Rasmusen/Connor Zilisch (Era Motorsport #18), le due formazioni hanno regalato emozioni con una lotta senza esclusione di colpi.
Jakub Śmiechowski/Tom Dillmann/Pietro Fittipaldi /Nick Boulle (Inter Europol by PR1/Mathiasen Motorsports #52) completano la Top3 provvisoria, Riley #74 e United Autosports USA #2 guardano da vicino i rivali.
GTD PRO: BMW mette un passo avanti, ma Ferrari e Corvette ci sono
Bryan Sellers/Madison Snow/Neil Verhagen/Sheldon van der Linde (Paul Miller Racing BMW #1) sono al comando della Rolex 24 at Daytona in GTD PRO. La squadra che negli anni ha primeggiato in Florida con Lamborghini detta il passo, Ferrari e Corvette restano in lizza per la vittoria con ancora un quarto di sfida da disputare.
Tutti contro tutti in GTD PRO
Ferrari e Corvette hanno iniziato a lottare nella notte di Daytona, Daniel Juncadella #3 ha intrapreso un'interessante bagarre contro la Rossa di Daniel Serra #62. La nuovissima auto statunitense ha sfidato la vincente 296 GT3, presente per la seconda volta nella propria storia sul 'banking' del mitico catino che tra meno di un mese inaugurerà come da tradizione la NASCAR Cup Series.
La lotta Italia vs USA è continuata con la fine delle oscurità, un duello che ha visto l'intrusione della competitiva BMW M4 GT3 #1 di Paul Miller Racing. Neil Verhagen si è inserito tra la 296 GT3 di Davide Rigon, vittima di una sanzione per un'infrazione in pit road e le nuovissime Chevy di Nicky Catsburg #4 ed Antonio Garcia #3.
La strategia premia per ora BMW e Paul Miller Racing. La Corvette #4 di Tommy Milner/Nicky Catsburg/Earl Bamber tiene testa alla Ferrari #62 di Daniel Serra/Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado, le due compagini menzionate hanno superato la Corvette #3 che attualmente è ferma ai box con problemi al posteriore.
GTD, Mercedes ancora in vetta
Winward Racign Mercedes #57 continua a controllare la gara in GTD in Russell Ward/Daniel Morad/Philli Ellis/Indy Dontje. La squadra americana appare l'auto da battere a sei ore dal termine di una prova che in ogni caso non è per nulla decisa. Occhi puntati in particolare sulla Ferrari #023 di Triarsi Competizione, all'assalto con Riccardo Agostini ed Alessio Rovera.
Mercedes oltremodo competitiva
Indy Dontje (Winward Racing Mercedes #57) ha fatto la differenza durante la ripresa delle ostilità dopo la 12ma caution, causata dal ritiro della Cadillac #01. Il forte pilota olandese ha allontanato Kenton Koch (Korthoff Preston Motorsports Mercedes #32).
Le ultime ore di buio hanno modificato sensibilmente la graduatoria in GTD alle spalle delle due Mercedes citate e della BMW M4 GT3 #96 di Turner Motorsport. Da rimarcare infatti l'uscita di scena di Cetilar Racing Ferrari #47 e Inception Racing McLaren #70, formazioni che hanno dovuto rientrare a lungo in pit lane perdendo diversi minuti.
Attualmente la situazione è nelle mani di Winward Racing #57, leader con meno di 20 secondi di scarto nei confronti di Alessio Rovera/Riccardo Agostini/Onofrio Triarsi/Charlie Scardina. Gli alfieri di Triarsi Competizione Ferrari #023 hanno in ogni caso ottenuto il primo posto al 'traguardo delle sei ore' con una strategia leggermente differente.
Da evidenziare prima della conclusione della Rolex 24 at Daytona la fine di ogni speranza di successo da parte della BMW #96 di Turner Motorsport. La 'Taco Car' si è arresa quando si trovava in seconda piazza a 6h 30 dalla fine.
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Luca Pellegrini