FIA FR World Cup | La guida al GP di Macao 2024
Il GP di Macao di quest'anno sarà il primo dedicato alle vetture di Formula Regional prodotte da Tatuus
Questo weekend sul circuito di Guia si correrà la 71esima edizione del Gran Premio di Macao, la più importante corsa per i piloti delle formule minori, che assegnerà la Coppa del Mondo FIA di Formula Regional.
Sarà il primo anno in cui correranno le vetture di Formula Regional, dopo che dal 1983 al 2023 (eccezion fatta per le edizioni tra il 2020 e il 2022 quando, a causa del Covid, la gara fu riservata alle vetture di Formula 4) vi hanno corso le vetture di Formula 3. L'evento sarà come da tradizione accompagnato dall'ultimo round stagionale del TCR World Tour, dal Gran Premio Motociclistico e dalla Coppa del Mondo FIA GT.
Il passaggio alle vetture di Formula Regional
Il motivo del passaggio alle vetture di Formula Regional è quello di un ritorno al passato: fino al 2018, il GP di Macao aveva l'intento di essere una Coppa del Mondo di Formula 3, raccogliendo tutti i migliori team e piloti dei vari campionati nazionali e continentali. Con il passaggio alle Dallara F3 2019 usate nel campionato di Formula 3 internazionale, quello a supporto della F1, si era un po' perso senso, con l'appuntamento che era diventato una sorta di semplice round fuori campionato della F3 con gli stessi team e più o meno gli stessi piloti.
Dal 2024 la FIA F3 World Cup è diventata quindi la FIA Formula Regional World Cup. Sono stati ammessi undici team provenienti dai cinque campionati di Formula Regional esistenti: Europa, Oceania, Giappone, Medio Oriente e Americhe. In totale ci saranno 27 piloti iscritti. La vettura scelta è la Tatuus T-318 usata nei campionati europeo, oceanico e mediorientale, con motore Alfa Romeo e gomme Giti.
Team e piloti da tenere d'occhio
Dell'elenco completo degli iscritti ne abbiamo parlato QUI. Per quanto riguarda i nomi più interessanti, in Prema ci sarà Dino Beganovic, in procinto di debuttare in Formula 2 ma che lo scorso anno ha lottato per la vittoria sul tracciato da Guia prima di ritirarsi per incidente; stesso discorso per il suo compagno di squadra Alex Dunne, mentre il terzo dell'equipaggio, Freddie Slater, è al debutto con le Regional.
Il miglior piazzato tra quelli presenti anche lo scorso anno è però Mari Boya, presente con Pinnacle quest'anno: torneranno tra le stradine di Guia anche Oliver Goethe (MP Motorsport) e Ugo Ugochukwu (R-Ace GP). Da tenere d'occhio, tra i rookie, Tuuka Taponen (R-Ace GP), vincitore in FRMEC e terzo in FRECA quest'anno, James Wharton (ART Grand Prix), secondo in FRECA e Evan Giltaire (ART Grand Prix).
Tre gli italiani presenti: con Sainteloc ci sarà Matteo De Palo, mentre con MP Motorsport correranno Valerio Rinicella e Mattia Colnaghi, quest'ultimo al debutto con le Formula Regional.
Il circuito
Il GP di Macao si disputa dal 1954 sul circuito di Guia, nella Regione Amministrativa Speciale di Macao, ex colonia portoghese. Inizialmente era una gara per vetture sport, per poi passare alla Formula Libre, alla Formula Atlantic, alla Formula 3, alla Formula 4 e, da quest'anno, alla Formula Regional. Tutti i principali piloti di F1 degli ultimi 40 anni hanno corso qui, ma solo due futuri campioni del mondo vi hanno vinto, Ayrton Senna nel 1983 e Michael Schumacher nel 1990. Anche Riccardo Patrese, David Coulthard e Ralf Schumacher vi hanno vinto tra i piloti vincitori di GP di F1, mentre gente come Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Nico Rosberg, Jenson Button, Mika Hakkinen e Max Verstappen non sono mai riusciti a imporsi.
Il circuito, modificato una sola volta nel 1993, misura 6.115 km e presenta 24 curve, 15 a destra e 9 a sinistra. Il primo tratto è molto veloce, con le vetture che arriveranno in curva 3, la Lisboa, sprigionando la massima potenza. Proprio nel rettilineo precedente alla Lisboa, le vetture di F3 potranno attivare il DRS. Il settore successivo, da percorrere in leggera salita, è molto tortuoso, e comprende pieghe importanti come Maternity Hill, la Teddy Ip, nome storico del motorsport di queste zone.
Il culmine arriva con il tornante Melco, forse il più iconico del tracciato, da affrontare addirittura a meno di 20 km/h e dove vi è una bandiera gialla permanente. La discesa termina nel Fisherman’s Warf, penultima fatica prima dell'ultima curva.
Gli orari del GP di Macao
Si scenderà in pista nella notte tra giovedì e venerdì, con le FP1 da 40 minuti alle 2.15, per poi passare alla prima sessione di qualifica, sempre da 40 minuti, alle 8.25. Venerdì notte stesso programma, con le FP2 alle 2.20 e la Q2 alle 7.55. La griglia di partenza della prima gara sarà decisa in base ai migliori tempi, indipendentemente dalla sessione in cui saranno stati fatti segnare.
Sabato mattina, alle 8.30, ci sarà la Qualifying Race da 10 giri (61.170 km) o 60 minuti. Questa definirà la griglia di partenza dell'evento principale, la Main Race, ossia il GP di Macao vero e proprio, una gara da 15 giri (91.755 km) o 60 minuti, che si disputerà domenica alle 8.30. Il vincitore otterrà anche cinque punti per la Superlicenza. Gli orari, comunque, sono molto relativi, a causa delle numerose interruzioni che spesso sopraggiungono a Macao e che possono colpire le altre categorie.
Alfredo Cirelli