Sam Bird ha vinto il secondo e-prix di Dir’Yya, terminato in regime di bandiera rossa. L’inglese della Jaguar ha avuto le meglio dopo una lunga battaglia con l’altro protagonista di giornata, Robin Frijns. Terzo posto per Jean Eric Vergne, che si riprende dopo le difficoltà di ieri.

Un e-prix ad alta tensione

Lo spettacolo in pista non è mancato già dalle prime fasi di gara. Bird con la sua Jaguar si è sbarazzato subito di Sergio Sette Camara in partenza, per poi gettarsi all’inseguimento di Frijns. Ha avuto la meglio dell’olandese grazie alla migliore gestione dell’attack mode, e ad una guida semplicemente perfetta.

Nel finale, il suo compito è stato facilitato dalla bandiera rossa messa in pista dalla Race Direction a causa di un incidente nelle retrovie. Maximilian Gunther ha completamente perso il punto di staccata alla curva 17, andando a tamponare Lynn e Evans.

Vittoria comunque meritata per Bird, che ha messo a frutto tutta la sua esperienza, oltre ad aver mostrato una gestione di gara lungimirante. Dietro di lui, Robert Frijns ha pagato la sfortuna di una Full Course Yellow uscita mentre lui stava attaccando utilizzando l’attack mode, indispensabile su una pista come quella araba, dove superare è veramente difficile.

Lotta senza quartiere in casa DS                

Al terzo posto, ha chiuso Jean Eric Vergne, dopo una lotta senza esclusione di colpi con il team mate Da costa, quarto al traguardo. Al 18° giro, i due sono anche arrivati al contatto, con il francese che ha comunque avuto la meglio.

Bella quinta posizione per Nick Cassidy sulla seconda Envision Racing, autore di un’ottima rimonta e di un bel sorpasso su Sette Camara. Il brasiliano ha combattuto tutta la gara con il consumo fuori target; ha chiuso comunque davanti al team mate Muller.

Ottava piazza per Oliver Turvey, la prima delle due NIO. Le vetture cinesi hanno subito mostrato grandi difficoltà, tanto che Blomqvist ha chiuso addirittura 13°, fuori dalla top ten. Nono Rowland, unica Nissan superstite dopo i problemi di Buemi nel finale. A chiudere la top ten è stato Renè Rast su Audi, davanti al team mate Lucas di Grassi.

Mercedes non pervenute dopo essere partite dal fondo dello schieramento. Edo Mortara, invece, non ha potuto prendere parte alla gara in seguito all’incidente di stamattina in Fp3.

E’ stata una gara certamente emozionante, che ha rimescolato di molto le carte in tavola. Si andrà quindi al prossimo appuntamento di Roma ad aprile con un equilibrio di forze che rende il campionato ancora più interessante!

Qui i risultati completi della gara Nicola Saglia