DTM | Oschersleben, gara 2: Guven azzarda e vince, due Porsche a podio
Il turco ottiene la prima vittoria in carriera davanti a Gounon e Preining. Pepper nuovo leader.

La prima gara della stagione DTM con due soste è andata in archivio con la vittoria della verde Porsche 911 GT3R 992 del team Manthey EMA Racing, pilotata da Ayhancan Guven. Il turco ha sfruttato al meglio il primo turno di pit stop, andando a strappare la leadership al poleman Gounon e tenendola poi fino alla fine. Terzo il team mate Preining, che ha chiuso alle spalle del francese di Winward Racing.
Guven preciso e veloce, Porsche sugli scudi
La strategia vincente, per Guven, ha preso corpo nel corso della prima tornata di soste, quando il turco ha deciso di ritardare il più possibile il pit obbligatorio, fermandosi al 17° passaggio, praticamente per ultimo. In questo modo, mentre gli altri intorno a lui erano tornati in pista con gomme fredde dovendo fare i conti anche con gli avversari, lui ha avuto un giro di rientro meno movimentato, senza necessità di mettere in atto manovre di difesa, e ciò gli ha consentito di portare gli pneumatici Pirelli in temperatura e potersi difendere dal prepotente ritorno di Rast e Gounon alle sue spalle. Alla fine, Guven ha potuto festeggiare il primo successo nella categoria
Strategia praticamente opposta quella tenuta da Thomas Preining, che ha invece optato per due soste molto anticipate, sfruttando in questo modo le gomme più performanti per attaccare i rivali sullo stretto ma selettivo tracciato di Oschersleben. La Safety Car entrata in pista dopo l’uscita di Baert lo ha sicuramente aiutato, così come il velocissimo primo pit che lo ha messo davanti all’unica Audi, quella di Ricardo Feller. Belle anche le sue manovre su Rast e sulla Lamborghini Huracàn di Jordan Pepper.
Solo Jules Gounon è riuscito a resistere al ritorno dell’austriaco, portando a casa un secondo posto importantissimo per la Mercedes AMG in livrea “Mamba” del team Mann-Filter. Il francese, ancora una volta, ha mostrato di avere tutte le carte in regola per essere tra i protagonisti, e non è certo un caso che la Casa di Stoccarda lo abbia scelto per la stagione DTM, dopo il debutto nel round finale del 2024.
Pepper leader, tre Ferrari a punti
Ai piedi del podio ha chiuso Jordan Pepper. Nelle fasi finali, il sudafricano è parso essere parecchio limitato nella lotta dai 10 kg di zavorra aggiuntiva dopo il secondo posto di ieri, mostrando comunque tanta solidità sulla sua Lamborghini Huracàn preparata da GRT. Con 37 punti, è lui ad uscire dalla Motorsport Arena con la leadership del campionato in mano. Alle sue spalle ha chiuso la coppia delle BMW M4 del team Schubert, con Renè Rast che per alcuni giri è stato anche in zona podio, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del quinto posto davanti al team mate Marco Wittman.
Nona piazza per Mirko Bortolotti dietro alla McLaren del sorprendente Ben Dorr. Il trentino ha ancora una volta limitato i danni con la sua vettura, a cui per tutto il weekend è mancata tanta velocità di punta. Decimo il vincitore di ieri Lucas Auer, mentre le tre Ferrari di Emil Frey hanno chiuso in zona punti con Vermuelen, Aitken e Green. Anonima dodicesima posizione per Maro Engel, autore di un’escursione allo start che ha danneggiato il posteriore della sua Mercedes AMG.

Va così in archivio il primo spettacolare weekend DTM 2025. Appuntamento ora nel weekend del 23-25 maggio per il secondo round, sul tracciato del Dekra Lausitzring.
Nicola Saglia