WEC | Porsche raggiunge il successo dopo una lunga scalata
Dal podio della 6h Portimao 2023 alla vittoria di Lusail, la graduale scalata della 963...
La 1812km del Qatar sarà una prova che sicuramente resterà impressa nella storia della Porsche 963, modello che dopo anni ha riportato il prestigioso marchio tedesco nel FIA World Endurance Championship.
Il brand di Stoccarda ha siglato un'indimenticabile tripletta, Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsport #6) si sono imposti davanti a Phil Hanson/Callum Ilott/Norman Nato (Hertz JOTA #12) ed ai compagni di box Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki (Porsche Penske #5).
Roger Penske ottiene così la prima gioia della propria storia nel Mondiale, Porsche torna ad imporsi dopo un lunghissimo digiuno. Dobbiamo infatti tornare alla 6h del COTA del 2017 per trovare l'ultimo acuto della 919 Hybrid in classe LMP1.
Porsche conquista il WEC dopo l'IMSA
La 6h di Portimao della scorsa primavera ha visto il primo podio per Porsche nel FIA WEC, un risultato che successivamente non è stato confermato a Le Mans. La disfatta in terra francese è stato il momento più difficile della 963 che successivamente ha iniziato a primeggiare.
Le due auto ufficiali sono cresciute di colpi ed oltre a contendersi il primato nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship sono arrivate ad un passo da un clamoroso acuto durante la 6h del Fuji dello scorso settembre.
Quanto visto in Giappone fu poi ripetuto in parte nella 8h del Bahrain, una netta ed inesorabile progressione che ci ha condotti all'esordio del 2024 in quel di Lusail. Porsche si è avvicinata ai migliori a più riprese, finalmente è riuscita ad avere la meglio anche impegnativa superiore alle otto ore (il riferimento è solo al WEC).
Una poltrona per cinque…
Porsche si allinea a Toyota GR ed alle Ferrari tra i grandi protagonisti del FIA WEC 2024. Porsche Penske Motorsport ed Hertz JOTA diventano dei rivali temibili insieme alle sempre competitive Cadillac ed alla Peugeot.
Anche i francesi hanno infatti mostrato un ottimo passo in Qatar, ultima prova in vista del significativo aggiornamento che vedremo finalmente effettivo dalla 6h di Imola. Molti aspetti potrebbero cambiare in Italia rispetto al round di Lusail, un nuovo test nel lunghissimo cammino verso la famosa manifestazione di Le Mans che commenteremo a metà giugno.
Luca Pellegrini