Gp Abu Dhabi, qualifiche: Rosberg non molla
Under pressure. Probabilmente è la canzone dei Queen e David Bowie la colonna sonora che sta uscendo a ripetizione dal motorhome di Nico Rosberg in questo week-end di Abu Dhabi. Il tedesco è infatti riuscito nell'impresa di conquistare la sua undicesima pole stagionale, mettendo se possibile ancora più pressione sulle spalle di Lewis Hamilton. 1'40"480 il tempo ottenuto dal figlio di Keke, a conferma della sua grande velocità e concretezza messa in mostra quest'anno soprattutto in qualifica, al termine di un'annata priva di errori e sbavature. Il gap di 0"386 nei confronti del rivale può significare molto o nulla: molto per quanto riguarda l'aspetto psicologico, visto che Hamilton si troverà ancora una volta costretto ad inseguire in gara, nulla se si considera che è in gran parte scaturito da una sequenza di piccoli errori commessi da parte del pilota britannico, oggi tutt'altro che perfetto. A proposito di pressione.
Le due Williams scatteranno ancora una volta dalla seconda fila, con Bottas e Massa pronti ad approfittare di ogni piccola incertezza dei due contendenti. Difficile ipotizzare che la vettura di Grove possa mantenere il ritmo dei due là davanti in gara; più plausibile pensare ad un tentativo di attacco nelle prime fasi che possa consentire loro di giocare un ruolo da outsider, anche nella lotta al titolo. La terza fila dello schieramento verrà occupata interamente dalle due Red Bull, con Ricciardo che per la prima volta nel week-end è riuscito a precedere Vettel: la monoposto di Milton Keynes ha mostrato un buon passo gara con le gomme soft, pertanto non è da escludere un suo possibile inserimento nella lotta per il podio. Dietro ai tre top team, spunta una scuderia italiana: si tratta della Toro Rosso di Daniil Kvyat, superbo nel piazzarsi in settima posizione in attesa di sbarcare dal prossimo anno in Red Bull. Il russo ha preceduto Jenson Button, sempre competitivo e affidabile in quella che potrebbe essere la sua ultima gara in Formula 1.
Note dolenti per la Ferrari, protagonista di una delle qualifiche più negative della stagione: le due F14T hanno monopolizzato la quinta fila, con Raikkonen per una volta davanti ad Alonso, il quale ha pagato un errore nel giro decisivo ma è stato sicuramente impossibilitato a sfruttare fino in fondo il potenziale della vettura dopo il problema elettrico di ieri nella FP2. I due ferraristi non possono fare altro che puntare a chiudere in maniera dignitosa la stagione più nera degli ultimi 20 anni. Undicesimo tempo per Kevin Magnussen, ancora alle spalle di Button: il danese deve ringraziare probabilmente la sua giovane età se la McLaren deciderà di puntare su di lui anzichè su Button in vista della prossima stagione. A seguire Vergne e le due Force India di Perez e Hulkenberg, mentre Sutil (anch'egli alla sua ultima apparizione in Formula 1 con la Sauber) è riuscito a mettersi alle spalle le due Lotus ed il compagno Gutierrez. A chiudere lo schieramento le redivive Caterham, apparse impossibilitate a lottare con il resto del gruppo. Appuntamento a domani, ore 14, per lo spegnimento dei semafori: e stavolta sarà sfida decisiva, senza appello, senza margine d'errore. Under pressure.
Marco Privitera
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:41.308 | 1:41.459 | 1:40.480 | 13 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:41.207 | 1:40.920 | 1:40.866 | 12 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:42.346 | 1:41.376 | 1:41.025 | 18 |
4 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:41.475 | 1:41.144 | 1:41.119 | 20 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:42.204 | 1:41.692 | 1:41.267 | 12 |
6 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:42.495 | 1:42.147 | 1:41.893 | 17 |
7 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:42.302 | 1:42.082 | 1:41.908 | 18 |
8 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:42.137 | 1:41.875 | 1:41.964 | 18 |
9 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:42.439 | 1:42.168 | 1:42.236 | 15 |
10 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:42.467 | 1:41.940 | 1:42.866 | 19 |
11 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:42.104 | 1:42.198 | 13 | |
12 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:42.413 | 1:42.207 | 12 | |
13 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:42.654 | 1:42.239 | 15 | |
14 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:42.444 | 1:42.384 | 12 | |
15 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:42.746 | 1:43.074 | 14 | |
16 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:42.768 | 8 | ||
17 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:42.819 | 8 | ||
18 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 1:42.860 | 8 | ||
19 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:44.540 | 7 | ||
20 | 46 | Will Stevens | Caterham-Renault | 1:45.095 | 8 | ||
Q1 107% Time | 1:48.291 |
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