Gp Spagna, libere 1: Rosberg suona la carica
Inizia nel modo migliore il weekend spagnolo per Nico Rosberg, che sembra intenzionato a voler mettere in pratica i suoi annunciati pronostici di riscatto della vigilia: il tedesco è infatti risultato il più veloce al termine della prima sessione di prove libere sul circuito di Montmelò, piazzando un 1'26"828 che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle il compagno di squadra Lewis Hamilton, seppur di soli 70 millesimi. Battaglia già aperta, dunque, in casa Mercedes, anche perchè tutti gli altri sembrano, per il momento, ben lontani: a seguire, infatti, si sono piazzate le due Ferrari di Vettel e Raikkonen e le due Toro Rosso di Sainz e Verstappen, anche se per il momento sembra decisamente troppo presto per trarre delle conclusioni.
Su un circuito sul quale i team hanno provato lungamente nel corso dell'inverno, la prima ora e mezza di prove ha visto le varie scuderie concentrarsi sugli esperimenti legati alle numerose novità aerodinamiche apparse sul circuito catalano, tra l'altro girando esclusivamento con la mescola più dura messa a disposizione dalla Pirelli in questo weekend, ovvero la Hard. Tempi destinati a scendere ampiamente, quindi, già a partire dalla seconda sessione in programma alle ore 14, anche se nel frattempo occorre registrare i problemi tecnici emersi sulla Red Bull di Ricciardo (che ha portato in pista il nuovo muso corto), i quali hanno consentito al pilota australiano di realizzare un crono soltanto nelle battute conclusive, ma anche un testacoda di Fernando Alonso alla curva 12, con lo spagnolo (al proprio ritorno sul tracciato che lo vide protagonista del misterioso incidente verificatosi nella seconda sessione di test invernali) che si è dovuto accontentare del 14° tempo con la McLaren versione "black".
Infine, da sottolineare la presenza in pista, nel corso delle FP1, di tre reserve driver: il migliore è risultato essere il nostro Raffaele Marciello, piazzatosi 12° a meno di mezzo secondo dal compagno Nasr sulla Sauber, il quale ha preceduto Jolyon Palmer (Lotus) e Susie Wolff (Williams): i tre cederanno il sedile a partire dalla sessione pomeridiana rispettivamente a Marcus Ericsson, Romain Grosjean e Valtteri Bottas.
Marco Privitera
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