F1 | Ferrari SF-23, Vasseur: "Nessuna gerarchia tra i piloti"
Oltre alla giustificata curiosità per la nuova nata di casa Ferrari, gli occhi di addetti ai lavori e tifosi erano rivolti anche per il nuovo team principal del Cavallino Frédéric Vasseur che, dal 9 gennaio, ha preso il posto di Mattia Binotto.
GIORNI FRENETICI
In carica da poco più di mese, il manager francese ex Alfa Romeo ha tracciato un mini bilancio dei suoi primi giorni in rosso, sottolineando tutte le difficoltà del caso dovute a un così poco preavviso della chiamata da parte della Ferrari: "Sono stato molto impegnato come si può immaginare, manca poco alla prima gara, ma la situazione è questa. Sto utilizzando questi giorni per conoscere tutti in aziendae per approfondire i dettagli, ma il tempo è molto poco".
LA NUOVA VETTURA
Emozionato per il lancio della nuova vettura (la SF23) che Vasseur dolcemente nomina come "bimba della prima stagione": "È vero che è sempre molto emozionante il lancio della nuova vettura, è la bimba per la prima stagione, e quando diventa realtà è sempre un po' emozionante. Amo questa macchina, amo il rosso e la grande scritta Ferrari sull'ala posteriore, sono più che soddisfatto. Ma alla fine, la cosa più importante è la velocità dell'auto. Penso che oggi ci siamo concentrati sulla livrea, ma molto presto ci concentreremo sulle prestazioni".
OBIETTIVI STAGIONALI E CAMBIAMENTI NEL TEAM
Dopo un secondo posto ottenuto la scorsa stagione l'obiettivo per il 2023 non può che essere il doppio titolo Mondiale. E su questo è decisamente d'accordo anche lo stesso Vasseur: "Penso che quando sei in Ferrari, dopo il 2022 in cui il team è arrivato secondo, l'unico obiettivo che puoi avere è vincere. Non voglio dire che sarà facile perché in griglia avremo avversari con esattamente lo stesso obiettivo e, infatti, solo una squadra vincerà il titolo costruttori e solo un pilota vincerà il titolo piloti. Noi alla fine della giornata, dobbiamo avere questo tipo di obiettivo. Dobbiamo avere la mentalità per fare sempre un lavoro migliore domani rispetto a oggi e cercare sempre di migliorare il sistema".
E sui cambiamenti all'interno del team: "Come ho detto prima, ho avuto un preavviso di chiamata molto breve ed è difficile apportare un grande cambiamento in un'organizzazione. Apporteremo alcuni cambiamenti marginali nell'organizzazione e le operazioni del team corse e poi vediamo dopo le prime due gare.
NESSUNA GERARCHIA TRA I PILOTI
Idee chiare da parte di Vasseur pure sul ruolo dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz che, sulla carta e stando alle dichiarazioni del manager transalpino, partiranno alla pari in questa stagione: "Entrambi vogliono vincere, ma la cosa più importante è vincere con e per la Ferrari. Dobbiamo essere chiari nel nostro obiettivoe penso che entrambi abbiano il talento e le capacità per raggiungerlo. Avremo la capacità di fornire esattamente la stessa vettura ai due piloti e se in una fase della stagione gareggeremo con un'altra squadra o con altri piloti, dovremo fare delle scelte. Ne sono perfettamente consapevoli entrambi, non abbiamo il numero uno e il numero due. In ogni caso non perdiamo né vinciamo il campionato in Bahrain, sarà molto lungoe dovremo combattere e combattere e combattere, per tutta la stagione".
Vincenzo Buonpane