F1 | GP Gran Bretagna, conferenza stampa piloti. Norris: "Non servono le scuse di Max"
Vigilia calda del weekend di Silverstone con le affermazioni di Lando insieme a quelle di Russell, Hamilton, Perez e Ocon
Il weekend di Silverstone comincia con la consueta conferenza stampa dei piloti. I protagonisti di questa intensa vigilia del GP Gran Bretagna di Formula 1 sono ovviamente i piloti britannici Lando Norris della McLaren e il duo Mercedes composto da George Russell, vincitore del GP Austria, e Lewis Hamilton, che a Silverstone detiene il record di successi (8 volte). Insieme a loro hanno preso parola nella conferenza anche Sérgio Perez (Red Bull) ed Esteban Ocon (Alpine).
Il primo a parlare è stato proprio Russell, ancora al settimo cielo dopo la vittoria a Spielberg ma con i piedi per terra per quanto riguarda questo fine settimana:
È sempre grandioso vincere, è frutto di tanto duro lavoro nel dietro le quinte del team. È bello riavere di nuovo l’opportunità di stare davanti, di lottare per i podi e di capitalizzare le cose che succedono. Verstappen e Norris rimangono i favoriti qui a Silverstone, ma non credo che noi siamo molto indietro.
Norris: “Incidente con Max banale, parole derivanti dalla frustazione”
Poi è stato il turno di Norris, che ha parlato inevitabilmente dell'argomento topic di questi giorni: lo scontro con Verstappen in Austria.
Penso che sia chiaro che sarebbe successo, me lo aspettavo. Max è duro, corre al limite ma è anche ciò che ci piace. Si, ci sono delle cose che avrei potuto fare diversamente. Ma alla fine non penso che lui avrebbe cambiato molto e non penso che io avrei cambiato molto. Credo sia chiaro come sia andata e ora sono pronto a ripartire.
Incidente banale, un piccolo contatto che ha avuto grandi conseguenze e ha rovinato la gara di entrambi. Ma non sono necessarie le scuse. Alcune cose che ho detto erano per l’adrenalina, ero frustato. È stata una bella battaglia, vicina al limite, ma ne abbiamo parlato in questi giorni e siamo felici di correre ancora l’uno contro l’altro.
Sull’episodio è intervenuto anche Hamilton, dando un breve commento prima di andare sulle sue aspettative:
Mi sono occupato della mia gara, ma non credo ci sia nulla da dire. Lando non ha bisogno dei miei consigli, hanno corso uno contro l’altro per molti anni. Le nostre prestazioni? Credo che non siamo ancora come Red Bull o McLaren in termini di velocità pura ma abbiamo avuto dei grossi passi in avanti.
A seguire è stato Perez a prendere il microfono, con il messicano che spera di interrompere a Silverstone il suo periodo di forma negativo:
In Austria siamo andati subito fuori dai giochi e non potevamo fare molto di più. Silverstone dovrebbe essere una pista più adatta alla RB20. Dovrebbe essere un buon weekend per noi, ma qui è sempre dura e il vento rappresenta un’insidia.
Ocon: “Mercato piloti? Ciò che fa Sainz non mi riguarda”
Poi è stata la volta di Ocon che si è affermato sui progressi della Alpine nelle ultime gare:
Stiamo migliorando, anche se in Austria la gara non è andata secondo i piani. Il weekend però era stato positivo nel complesso e non vediamo l’ora di vedere come andrà qui. La monoposto? Non è molto diversa da come era in Bahrain, ma non è ancora chiaro il perché stiamo andando meglio ora. Forse sono le piste, ma stiamo indagando.
E sul suo ruolo nel mercato piloti, il francese risponde:
Si sta mettendo bene per me. Spero di darvi una risposta nelle prossime settimane o entro la pausa estiva, ma quello che farà Sainz non ha niente a che fare con me.
Poi è stato Lando a riprendere la parola, rispondendo di nuovo alle domande sulle dinamiche dell’incidente con Max:
È molto chiaro quanto avvenuto a Spielberg, non so se lo era per i commissari. Max non è il tipo che voglia fare apposta degli incidenti. Però guida in modo diverso e io avrei potuto fare cose diverse come sfruttare meglio il cordolo.
Tutto sommato penso che evitare un incidente con uno che si muove in frenata sia un argomento su cui andarci tutti molto cauti. Lo dovrò tenere a mente per il futuro, così come i commissari e la FIA. C’è un punto in cui si deve definire e mettere un limite per il bene di tutti.
Hamilton: “Il 2008 la mia miglior vittoria a Silverstone, felice per Bearman”
A seguito i giornalisti hanno chiesto a Lewis quale delle sue otto vittorie a Silverstone fosse stata la più bella per lui:
Il ricordo più bello è il Gran Premio del 2008, la mia prima vittoria in casa e sotto la pioggia. Per me vuol dire molto, per le condizioni difficili e il livello a cui ho guidato quel giorno.
Anche George spera di poter provare le sensazioni del suo compagno di squadra:
Vincere è una sensazione incredibile, farlo in casa è il sogno di tutti, specialmente per il sostegno di tifosi e appassionati. Venivamo qui da bambini a seguire la F1, sarà sempre speciale questo posto.
Stessa cosa per Norris, che dei tre britannici è quello che ha le maggiori probabilità di salire sul gradino più alto del podio:
Sarebbe un sogno per me vincere in casa. Vedevo da piccolo Hamilton e Alonso lottare qui nel 2007 e ora sono con loro. Quest’anno abbiamo un’opportunità migliore rispetto allo scorso anno. Speriamo di poterne riparlare dopo la gara…
La chiusura della conferenza stampa ha visto di nuovo protagonista Hamilton che ha risposto alle voci di un suo eventuale acquisto del team Gresini in MotoGP:
Ho sempre amato la MotoGP e sono interessato alla crescita dello sport in generale, ma non siamo ancora a quel punto. Sono interessato al valore patrimoniale e a comprendere come assumere la proprietà di una squadra, quindi nei prossimi 5 o 10 anni ci saranno delle opportunità a riguardo.
E sulla firma di Oliver Bearman alla Haas, il pilota di Stevenage ha aggiunto:
Ha fatto un lavoro straordinario quest’anno. È un grande talento ed è bello che l’UK stia spingendo tanti piloti giovani e talentuosi. Inoltre è anche buono per lo sport e toglie un po’ di pressione a noi (indicando anche Russell e Norris).
Andrea Mattavelli