LiveGP Awards 2024 | I candidati al titolo di “Personaggio dell’anno”
Vediamo in dettaglio i nomi dei cinque piloti tra 2 e 4 ruote che si sono distinti quest'anno in pista e anche fuori dai tracciati di gara
La rassegna delle nomination per i LiveGP Awards 2024 sta arrivando alla sua conclusione. Dopo avervi mostrato i piloti, i team e le azioni migliori scelte dalla nostra redazione per la stagione del motorsport appena conclusa, chiudiamo con la categoria “Personaggio dell'anno”, dedicato ai profili del motorsport che si sono distinti sia dentro che fuori dalla pista. Ricordiamo che QUI potete votare fino alle ore 15 di domani.
Lewis Hamilton (F1)
Anche se i risultati di quest’anno non hanno fatto scalpore, il sette volte campione del mondo trova sempre un modo per far parlare di se. Lo ha fatto ad inizio anno con l’annuncio, arrivato come un fulmine a ciel sereno, del suo passaggio alla Ferrari per il 2025 e della fine di un rapporto con Mercedes durato ben 11 anni e che ha portato a innumerevoli titoli e vittorie, nonché a tanti record infranti che precedentemente erano di proprietà proprio della Ferrari di Schumacher.
Guardando al futuro, è chiaro come Lewis sia ancora affamato di vittorie: lo hanno dimostrato il successo capolavoro al GP Gran Bretagna e la rimonta al GP Abu Dhabi, ma anche le dolci parole rilasciate a Monza dal britannico che hanno segnato un primo tentativo di portare i Tifosi dalla sua parte, come da buon vecchio volpone qual è. Non c’è dunque alcun dubbio che Hamilton sia stato, in qualche modo, protagonista in questa stagione, e vorrà esserlo anche nel 2025 a bordo della Rossa di Maranello.
Jorge Martin (MotoGP)
In quanto neo coronato campione del mondo di MotoGP e primo dopo molto tempo a riuscire a farlo da pilota di un team indipendente, Jorge Martín si assicura un posto nella lista di personaggi del motorsport che sono stati protagonisti di questo 2024.
Impresa non facile quella di laurearsi campione e di battere in pista il già confermato Pecco Bagnaia: performance che ha portato il pilota spagnolo ad essere al centro dell’attenzione da parte dei fan della categoria, che aspettavano con ansia di scoprire chi sarebbe uscito vincitore dallo scontro. Il trionfo è arrivato in grande stile, con 16 podi in totale solo nelle gare della domenica e di cui tre vittorie, che hanno portato Martín ad un totale degno di nota di 508 punti in campionato.
Sebastien Ogier (WRC)
La stagione che sta finendo è stata insolita per il leggendario pilota francese che, seppur con un programma part-time, ha “rischiato” di vincere il suo non titolo mondiale nel WRC. Con tre vittorie e quattro secondi posti nei nove rally disputati come contributo per il Mondiale Costruttori di Toyota, solo gli errori (soprattutto in Cile e nel Centro Europa) e la sfortuna (forfait in Polonia dopo l’incidente in ricognizione e problemi tecnici in Grecia) non hanno permesso a Ogier di essere della lotta iridata fino al round finale della stagione.
Se tali risultati non bastano per giustificare il suo nome in questa categoria, un altro dei motivi principali risiede nella sua personalità: così come Verstappen, anche Seb ha criticato la FIA per le sue azioni recenti e, così come Max, ha partecipato alla “protesta del silenzio” che ha fatto grande rumore tra gli appassionati. Anche per questo il “buon vecchio” Ogier merita di essere ricordato tra i personaggi della stagione 2024 che sta finendo.
Toprak Raztaglioglu (WorldSBK)
Assoluto protagonista a due ruote del 2024 è stato Toprak Razgatlıoğlu, che nel suo primo anno nel team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK dopo l’addio a Yamaha, è riuscito a ritornare al comando della classifica, vincendo il titolo di campione del mondo e battendo molti record, essendo il primo a vincere con BMW nella categoria e ad aggiudicarsi due titoli con due costruttori differenti, l'ultima volta nel 2007 con James Toseland.
Finito al centro dell’attenzione per le sue continue vittorie e pole position, il pilota turco ha sbaragliato la concorrenza in più occasioni, arrivando a portare a casa ben 13 vittorie consecutive, per un totale di 27 podi nel corso di tutta la stagione. Razgatlıoğlu è riuscito così a tornare per la seconda volta in carriera in vetta alla WorldSBK, concludendo la stagione rimanendo sul podio per tutta la durata degli ultimi tre weekend di gara, nonostante l’infortunio sostenuto a Magny-Cours.
Max Verstappen (F1)
Per l’olandese è stato un 2024 da assoluto protagonista, dentro e fuori la pista. I risultati parlano da soli con 9 vittorie, 14 podi, 8 pole position e un quarto titolo mondiale piloti ottenuto a bordo della terza forza di questo Mondiale Costruttori. Già per questo il pilota Red Bull merita tutti gli elogi e l’accostamento a leggende come Alain Prost e Sebastian Vettel, che ha raggiunto quest’anno nell’albo d’oro di questo sport.
Tuttavia l’anno che si sta concludendo ha visto Max protagonista anche ai microfoni, principalmente nella sua lotta contro la FIA: una faccenda iniziata da una “f-word” tanto odiata dai vertici e che si è espansa in modo da esporre tutte le crepe e i limiti della Federazione e del suo presidente Ben Sulayem. L’olandese però non si è fermato solo alla FIA ed ha attaccato anche George Russell, il rappresentante della società dei piloti, riguardo alla sua differenza di comportamenti tra le telecamere e in privato. In poche parole, che lo si ami o lo si odi, a questa Formula 1 servirebbero 20 Max Verstappen.
Andrea Mattavelli e Valentina Bossi