Donne e motori | Juju Noda debutta in Super Formula nel 2024
Dopo il test di fine stagione effettuato a Dicembre a Suzuka, è arrivata l'ufficialità: Juju Noda disputerà la stagione 2024 di Super Formula. La giapponese guiderà la SF23 #53 motorizzata Honda del team TGM Grand Prix in tutte le nove gare in calendario.
Esordio a casa
"Sono felice di aver deciso di partecipare alla Super Formula. Sto facendo un grande passo e in questo momento provo un misto di eccitazione e ansia", ha dichiarato Juju. La giapponese ha proseguito: "Fa impressione pensare di correre nella stessa categoria in cui hanno gareggiato piloti che per me sono stati dei modelli; inoltre, di recente numerosi drivers di altissimo livello provenienti dall’Europa e non solo hanno proseguito o completato la loro formazione in questo campionato. Spero di poter imparare molto, e voglio divertirmi senza paura di fallire".
Decisiva per lei la prestazione durante i test. Juju Noda, infatti, è stata di gran lunga sopra le aspettative del team. La diciottenne ha messo in luce il senso della velocità maturato negli anni in Europa, grazie a cui è arrivata la vittoria in Euroformula Open e il trionfo nel campionato italiano Zinox F2000 Formula Trophy. Tuttavia, Kazuhiro Ikeda - rappresentante del team TGM - ha detto chiaramente che dovrà fare un salto di qualità per competere con i suoi rivali più esperti.
"Voglio essere un modello": l'ambizione
L'annuncio la rende la prima donna pilota a gareggiare nella principale serie giapponese di monoposto dopo Tatiana Calderon, che ha guidato per Drago Corse tra il 2020 e il 21, senza però conquistare punti.
La speranza di Noda è che la sua partecipazione promuova l'uguaglianza negli sport motoristici, come da lei stesso dichiarato: "Se riusciamo a creare una Super Formula che sia in linea con i tempi, in cui temi come la società paritaria e le questioni di genere sono al centro dell'attenzione nella società di oggi, credo che questo porterà a un ulteriore sviluppo delle corse automobilistiche nazionali. Farò del mio meglio per diventare un buon modello per le donne pilota".
Anna Botton