Livrea nero-arancio: è questa la cosa che salta più all'occhio dei meno esperti in materia tecnica guardando la nuova Mclaren, battezzata MCL32, che a Woking si è tolta i veli e si è mostrata al mondo. Colorazione che stride decisamente con quelle a cui il team inglese ci aveva abituato negli ultimi anni, passando dall'argento dell'epoca Mercedes per finire con il nero delle ultime stagioni. A voler essere maligni, un taglio al passato quasi a voler proseguire la linea imposta della nuova proprietà, iniziata con la dipartita sportiva di Ron Dennis. Anche l'abbandono della storica sigla MP, con cui ci eravamo abituati ad identificare le vetture vittoriose ben 8 volte nel Mondiale Costruttori e 12 in quello Piloti, sembra voler confermare questa tendenza.

Dal punto di vista tecnico, la MCL32 incarna perfettamente quelli che sono i punti cardine del regolamento 2017. Essa presenta alcune soluzioni davvero particolari, come l'ala anteriore dove si possono notare dei piloni di sostegno, a loro volta suddivisi in ulteriori quattro piloncini, i quali dovranno fungere da deviatori di flusso verso il fondo della monoposto e nella zona delle fiancate, senza dimenticare i deflettori laterali ancorati alla scocca tramite dei cosiddetti "ponti". Come Sauber, Force India e Ferrari, anche la McLaren presenta la ormai famosa pinna che parte dall'airscope per finire in prossimità dell'ala posteriore.

Soluzioni che dovranno aumentare il carico aerodinamico della vettura affidata alle mani di Fernando Alonso e Stoffel Vandorne, con il primo insolitamente low profile, almeno a giudicare dalle sue primissime dichiarazioni: "Penso che ci sia molto da ammirare se guardiamo a quello che abbiamo fatto negli ultimi 12 mesi. Certo, i risultati ancora non confermano ancora il grande sforzo fatto dalla squadra, ma abbiamo davvero compiuto dei progressi importanti, e penso che tutta la squadra abbia fatto gruppo in un periodo abbastanza difficile. La chance è arrivata anche dal cambio regolamentare, e sono fiducioso che si possa fare l’atteso salto in avanti, la squadra ha l'esperienza necessaria per riuscirci. Ero presente ieri mentre la vettura veniva ultimata ma mancavano ancora le ultime parti. E’ fantastica, mi piace rivedere gli storici colori McLaren, è una vettura molto aggressiva, ha un look che mi fa venire voglia di calarmi nell’abitacolo e scendere in pista. Poi, come tutti sappiamo, le monoposto diventano molto sexy quando sono veloci, quindi aspettiamo e vediamo. Ma di sicuro ad un primo sguardo questa monoposto è la più bella tra quelle che ho guidato nei miei sedici anni di Formula 1. Sarà una stagione molto importante per noi – ha chiarito Alonso - veniamo da un 2015 e da un 2016 molto difficili, e con il progetto di quest'anno abbiamo grandi speranze di riportare la McLaren nelle posizioni in cui deve essere. La Formula 1 non è solo matematica, è uno sport molto complesso, e non dobbiamo promettere agli appassionati obiettivi che non possiamo raggiungere. Ma se siamo qui è perché crediamo di poter vincere, il team ha fatto un lavoro fantastico impegnandosi 24 ore al giorno negli ultimi otto mesi. E quando vedi una squadra così determinata, capisci che l’obiettivo finale è tornare ad essere campioni del Mondo. Sappiamo che soprattutto la fase iniziale della stagione sarà una sfida impegnativa – ha concluso Fernando - non possiamo ignorare il fatto che dobbiamo colmare un significativo divario che ci separa dai team di testa, ma mi piace pensare che nella seconda metà di campionato potremo avvicinarsi sempre di più verso il nostro obiettivo. Per noi è importante tornare ad essere competitivi. Dobbiamo poter lottare con i primi e non ripetere quanto fatto negli ultimi anni. Bisognerà vedere quanto Honda riuscirà a progredire con la power unit, ci sono stati molti cambiamenti all’interno del team, specie a livello manageriale, ed adesso abbiamo più stabilità. Speriamo di essere molto più competitivi di prima".

Più eccitato e ammaliato dalla nuova vettura anche il semi-deb belga che, dopo l'ottimo debutto dell'anno passato, è intenzionato a ben figurare nella sua prima stagione completa nel Circus: "E' davvero bello vedere una McLaren che sembra una vera e propria McLaren. La livrea è un grande mix di passato e futuro: l'arancio degli anni '60 e '70 ma spinto in avanti mi piace veramente tanto. La macchina sembra grande, ci sono tanti bei piccoli dettagli: le branchie sul musetto, la pinna, l'ala anteriore, tutto sembra incredibilmente ben rifinito e ben congegnato. Questo è il momento che ho aspettato per tutta la vita, la preparazione è stata lunga, intensa e meticolosa. Ho passato l'inverno ad allenarmi in maniera feroce, sono in forma come non lo sono mai stato e sono impaziente di cominciare. Sono pronto!"

Idee chiare anche per il team principal Eric Boullier: "All'interno della McLaren-Honda c'è una sensazione tangibile di progresso, di modifiche. Il reset delle regole di quest'anno è una preziosa opportunità per noi, che ci permetterà di progredire sperando di ridurre il gap dai team che ci precedono. La livrea arancio e nero rafforza in maniera evidente la nostra idea dal volerci allontanare dal recente passato, ma quello che mi impressiona veramente della MCL32 è il dettaglio tecnico, frutto della grande quantità di lavoro di squadra accumulato negli ultimi anni. Il telaio - prosegue Boullier - è incredibilmente ben realizzato, la power unit è stata notevolmente potenziata e, con Fernando e Stoffel, abbiamo una coppia di piloti estremamente eccitante e che si sta amalgamando già molto bene. In fabbrica abbiamo la sensazione che la svolta sia dietro l'angolo e tutti, Honda compresa, siamo molto entusiasti di ciò che potremo realizzare quest'anno. Tutti i nostri partner e fornitori hanno fatto un ottimo lavoro, ma voglio citare Akebono (fornitore dell'impianto frenante, ndr), uno dei partner tecnologici di lunga data del nostro team, che ha sviluppato un nuovo sistema frenante per far fronte ai maggiori sforzi e alla maggiore pressione che la MCL32 dovrà affrontare".

Dalle parole, sempre belle e ottimistiche nel corso delle presentazioni, si dovrà passare inevitabilmente ai fatti e ai responsi della pista che per la McLaren, così come per la totalità dei team, saranno rappresentati dai primi test pre-stagionali di Barcellona che prenderanno il via lunedì 27 febbraio e che la redazione di LiveGp.it seguirà dal vivo e con collegamenti nel corso dei talk-show radiofonici su Radio LiveGP.

Vincenzo Buonpane

 

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