F1 | Williams, a Silverstone un altro weekend positivo
Il weekend della Williams nel Gran Premio di casa a Silverstone è stato estremamente positivo: ottime prestazioni messe in mostra in tutto il fine settimana e ottavo posto guadagnato con Albon in gara. La squadra inglese ha confermato l'ottimo stato di forma delle ultime gare nel giorno in cui festeggiava le 800 presenze in F1 e gli aggiornamenti portati potrebbero anche farla "decollare" da quella bassa classifica che oramai occupa da troppi anni.
Il weekend di Albon
Protagonista del weekend è stato ovviamente Alex Albon, che ancora una volta si conferma essere un ottimo pilota, forse scartato troppo presto dalla Red Bull. L'anglo-thailandese ha infatti concluso ottavo, conquistando così la seconda zona punti nelle ultime tre gare. Un risultato arrivato dopo un fine settimana convincente, con delle prove libere estremamente positive (che forse avevano alzato leggermente le aspettative del team) e una stupenda ottava posizione in qualifica.
Albon in gara sembrava poi destinato ad una gara a gambero, con le rimonte di alcuni piloti decisamente più quotati come Alonso, Stroll e Perez, che gli partivano alle spalle, ma la Safety Car causata al ritiro di Magnussen gli ha permesso di rientrare in zona punti. Nel finale di gara è poi riuscito a difendersi egregiamente dalle due Ferrari, chiudendo quindi all'interno della top10. Quattro punti che valgono oro e che lo proiettano al tredicesimo posto in campionato, non distante da un Gasly (a 16) poco in forma finora. Positivo anche il weekend di Sargeant, undicesimo al traguardo. Nonostante non sia ancora riuscito a conquistare dei punti iridati, può comunque mettere in bacheca il suo miglior risultato stagionale.
Gli aggiornamenti funzionano
La crescita delle ultime gare è da imputarsi sicuramente agli aggiornamenti portati in Canada per il solo Albon, e dall'Austria per Sargeant. La macchina ha iniziato ad andare decisamente meglio, proponendosi spesso e volentieri nella lotta a centro gruppo. Più volte la Williams ha scalzato Alfa e Haas, partite decisamente meglio, ma che oramai sono in calo, complice anche la risalita della McLaren. Senza contare inoltre l'Alpha Tauri, oramai in crisi nera, e che probabilmente adesso è in un periodo di transizione in attesa della rivoluzione del 2024. Insomma, la seconda parte di stagione sembra potersi mettere davvero bene per la Williams. Saranno in grado di riservarci qualche sorpresa?
Alfredo Cirelli