NASCAR | Martinsville: Blaney vince con forza, Byron strappa a Bell l'ultimo posto in finale
Il #12 di Ford svetta in Virginia e proverà nuovamente a vincere il titolo, mentre il #24 di Chevrolet tornerà a Phoenix dopo aver beffato Christopher Bell
Ryan Blaney vince la tappa di Martinsville della NASCAR Cup Series ottenendo un biglietto per la finale di Phoenix. Il campione in carica di Penske svetta in Virginia e tra meno di sette giorni si contenderà il titolo 2024 contro Tyler Reddick, Joey Logano e William Byron.
Stage 1-2: Elliott parte forte, Keselowski risponde presente
Chase Elliott (Hendrick Motorsport Chevrolet #9) e Brad Keselowski (RFK Racing Ford #6) hanno vinto la prima e la seconda frazione della ‘Xfinity 500’, ultima Elimination Race della stagione.
Il georgiano ha aperto le danze, mentre l'ex campione di Ford ha risposto presente nella Stage 2 non fermandosi ai box poco dopo il 150mo passaggio insieme a Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing Toyota #11), Ryan Blaney (Team Penske Ford #12) e Christopher Bell (Joe Gibbs Racing Toyota #20).
Tutti questi, contendenti per i Playoffs insieme ad Elliott, hanno iniziato a sfidarsi per il titolo nella terza e decisiva parte della manifestazione alla caccia degli ultimi due pass per il Championship 4 di Phoenix.
Nella lotta sono rientrate anche le Chevrolet Camaro Hendrick Motorsports di William Byron #24 e Kyle Larson #5. I due si sono accodati a Keselowski che ha iniziato nel migliore dei modi la Final Stage.
Hendrick Motorsports vs Hendrick Motorsports
Senza caution la strategia è diventata importante, le Chevrolet di Hendrick Motorsport hanno iniziato ad attaccare su più fronti con Elliott #9 obbligato a vincere per accedere alla finalissima di Phoenix.
Il georgiano ha anticipato l'ultima sosta in green flag della giornata prima di fermarsi insieme ai rivali a 100 giri dalla fine in occasione dell'ottava neutralizzazione di giornata. Il piano dell'ex campione non è stato seguito da Kyle Larson #5 e William Byron #24, teammate del #9 dello schieramento rispettivamente in prima e seconda piazza alla ripartenza.
Blaney sorprende tutti, Bell sanzionato a favore di Byron!
Larson è stato raggiunto come da copione da Elliott e successivamente anche dalla temibile Ford Mustang #12 Team Penske di Ryan Blaney. Il campione in carica ha passato il #9 dello schieramento a meno di 20 giri dalla fine, una mossa determinante nell'economia del campionato.
La Mustang targata questo fine settimana Discount Tire, obbligata a vincere per accedere al Championship 4, ha spinto out dalla contesa per il titolo la Chevrolet Camaro #9 che sembrava imbattibile nella prima metà dell'evento e dopo il vincente attacco su Larson.
Blaney ha quindi vinto sugli eliminati Elliott, Larson, la Ford #2 Menards/Cardell Cabinetry di Austin Cindric e la Toyota Camry #11 Joe Gibbs Racing di Denny Hamlin, altro escluso dalla finale di Phoenix.
Bell escluso nel post gara
L'ultimo out dai Playoffs è stato Christopher Bell che dopo una prova in salita (un testacoda ed un pit lento) ha provato in ogni modo ad agguantare il 18mo posto a discapito della Toyota #23 Xfinity di Bubba Wallace.
L'attacco è arrivato nella tornata conclusiva in curva 3-4, una mossa disperata per il #20 nativo di Norman. L'americano ha perso il controllo del veicolo e per completare la curva ha utilizzato le barriere sulla falsariga di quanto fatto da Ross Chastain due anni fa.
Bell ha quindi passato Wallace ottenendo un pass per la finale di Phoenix, un sorpasso dichiarato illecito dalla NASCAR che ha quindi riammesso William Byron (Hendrick Motorsports Chevrolet #24). Ricordiamo infatti che da due anni a questa parte non si può utilizzare il muro per scavalcare i rivali, un provvedimento preso appositamente dopo il clamoroso doppio sorpasso del già citato Chastain proprio a Martinsville.
Ryan Blaney e William Byron agguantano quindi un biglietto per il Championship 4 raggiungendo Tyler Reddick e Joey Logano che erano certi di sfidarsi per il titolo grazie alle affermazioni ottenute nelle ultime due settimane tra Homestead-Miami e Las Vegas.
Luca Pellegrini