Ayumu Sasaki vince il Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring dopo aver scontato due long lap penalty. Doppietta giapponese con Suzuki in seconda posizione, l'ultima risaliva al 2001 nella 125 nella gara di Suzuka. Munoz termina sul gradino più basso del podio beffando all'ultimo giro il rivale Deniz Oncu. Secondo podio in stagione per il rookie che ha esordito al Mugello.

MOTO3, UNO SPETTACOLO UNICO AL RED BULL RING

Super partenza di Oncu e Sasaki: i due si piazzano immediatamente nelle prime due posizioni dopo curva 1, ricordando che Sasaki dovrà scontare un doppio long lap penalty. Bene anche Suzuki del team Leopard che si piazza nella Top3 andando subito ad insidiare le posizioni più alte del podio. Sconta subito all'inizio del terzo giro il primo LLP Sasaki, rientrando in diciottesima piazza. Lotte interminabili in questo inizio di gara, con Oncu che riprende la leadership del Gran Premio a seguito della penalità di Sasaki, portandosi dietro la KTM di Holgado. Risalito anche Munoz che si mette a comandare il gruppo di testa con una super staccata alla prima curva. Lungo di Oncu nella prima variante di curva 2a e 2b, perde qualche posizione rientrando fuori dalla Top 5.

Gara entusiasmante già dalle prime battute e sicuramente troveremo questo spettacolo fino al termine del Gran Premio. Cambia ancora la leadership al sesto giro con Guevara che si mette a comandare, seguono Suzuki, Garcia e Munoz in lotta aperta per il podio. Vi eravate dimenticati di Sasaki? Sicuramente il pilota giapponese non rimane all'oscuro. Dalla diciottesima piazza arriva all'undicesimo giro in quinta posizione e subito brucerà anche Deniz Oncu. Ayumu Sasaki guadagna la testa del Gran Premio d'Austria: il giapponese ha attuato una rimonta strepitosa girando 7-8 decimi più veloce dell'ex-gruppo di testa. In casa Giappone bravo anche Suzuki che, al momento, è l'unico a tenere il ritmo del connazionale. Continua a scappare il duo giapponese rifilando già 7 decimi al gruppo in lotta per il podio formato da Oncu, Munoz, Garcia, Moreira e Holgado.

Ayumu Sasaki vince per la seconda volta in carriera e lo fa in Austria: conquistare il Red Bull Ring con ben due long lap penalty da scontare è una gran biglietto da visita per una probabile Moto2 nella prossima stagione. La moto Husqvarna del team Max Racing porta a casa un successo storico su un nuovo layout che porta così la firma del team italiano. Vittoria, giro veloce e record assoluto su questo nuovo Red Bull Ring per Ayumu Sasaki che riceve, durante il giro di rientro, i complimenti del connazionale Suzuki. Gara infuocata e di puro spettacolo per la Moto3: ancora una volta uno spettacolo a dir poco unico portando ancora più valore ad una categoria più allo scuro delle maggiori.

LEOPARD RACING, DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

Il team italiano Leopard Racing può gioire della brillante prestazione del proprio giapponese. Suzuki porta ancora in scena tanto talento, velocità e una crescita esponenziale. L'unico a tenere il ritmo del connazionale avanti a sé, arrivando addirittura a congratularsi con lui. Non gioisce per nulla l'altra metà del box azzurro con la prestazione di Dennis Foggia che termina con una misera dodicesima posizione. Una moto totalmente da rivedere, un Dennis che lamentava costantemente problemi in fase di ingresso e di frenata. L'italiano ha provato il tutto per tutto, ma avrà sicuramente di che confrontarsi con il team per la scarsa prestazione di quest'oggi.

Perde così molti punti per la lotta al titolo, visto che ciò che era riuscito a recuperare grazie al weekend di Silverstone purtroppo lo ha perso qua in Austria. Non brillanti i suoi rivali nel Mondiale, ma di certo il team Leopard e Dennis proveranno a recuperare. Le parole di Dennis: "Perdevo molto in accelerazione, ero molto più lento delle altre moto in pista e venivo sorpassato troppo facilmente dai miei avversari. Non sono per nulla contento della prestazione mia e della mia moto e con il mio team analizzeremo immediatamente tutti i problemi".

I RISULTATI DELLA MOTO3 NEL GRAN PREMO D'AUSTRIA

I risultati della Moto3 del gran premio d'Austria
Credits: www.motogp.it

Fabrizio Giuseppe Pignatelli

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