F1 | Test Montmelò, Giovinazzi soddisfatto: "La nuova Alfa è nata bene. Kimi? Un maestro"
La positività è da sempre uno degli elementi che hanno contraddistinto Antonio Giovinazzi. Anche nei momenti più complicati, quando sembrava che quel meritato sedile in Formula 1 potesse rimanere una semplice utopia, il sorriso e la fiducia non hanno mai abbandonato il pilota di Martina Franca. Figuriamoci adesso, alla vigilia di una stagione che lo vedrà impegnato nel ruolo di titolare in Alfa Romeo, al fianco di un ex-campione del mondo del calibro di Kimi Raikkonen.
Ma il tempo per rilassarsi in Formula 1 è praticamente pari a zero, e così la grande dose di lavoro in programma ha imposto ad Antonio di doversi calare rapidamente nel nuovo ruolo. Attività in pista, briefing tecnici e interviste: un ritmo frenetico che per lui rappresenta una piacevole riscoperta. Soprattutto grazie alla consapevolezza di avere tra le mani una monoposto che sembra essere nata bene... "Sono soddisfatto di questa prima giornata in pista - esordisce il pugliese nell'hospitality Alfa - visto che la macchina va bene ed abbiamo potuto provare tantissime cose. All'inizio della giornata toccava soprattutto a me riuscire a...rispolverarmi, ma tutto è andato nel migliore dei modi. Il primo impatto? Sicuramente positivo: abbiamo lavorato quasi esclusivamente su dei long-run, per ora senza mai dedicarci alla performance sul giro singolo".
Inevitabile chiedere ad Antonio un paragone rispetto alla macchina dello scorso anno, viste anche le novità regolamentari legate all'aspetto aerodinamico: "Sicuramente è stato uno step importante. L'ultima volta ero sceso in pista ad Abu Dhabi e la macchina è un po' diversa anche a causa del cambio regolamentare. Mi sono trovato alle spalle di una Red Bull e non è stato semplice, però per trarre delle valutazioni definitive bisognerà attendere ancora".
Per Giovinazzi il percorso di apprendistato sarà comunque reso più agevole dal fatto di poter contare su un compagno di squadra di grande esperienza come Kimi Raikkonen: "Lui è un maestro ed un punto di riferimento. Il mio obiettivo per il momento è quello di imparare, crescere giorno dopo giorno e gara dopo gara, dopodiché vedremo cosa potrà accadere nel corso della stagione. Sarà sicuramente una bella avventura poter fare questo percorso insieme, sviluppare la macchina e farci trovare pronti per Melbourne".
Dal nostro inviato - Marco Privitera