L'analisi tecnica pre-Melbourne
Nel corso degli ultimi test svoltisi sul circuito di Barcellona, tutti i team hanno presentato sostanziali evoluzioni aerodinamiche in vista dell'esordio del Mondiale a Melbourne. Rispetto alle configurazioni base mostrate nel corso delle varie presentazioni, le scuderie hanno applicato importanti step evolutivi sulle proprie monoposto, realizzati grazie al lavoro svolto in galleria del vento ed in base ai riscontri provenienti direttamente dai dati raccolti in pista. Ma andiamo ad analizzare, squadra per squadra, le principali novità mostrate nel corso degli ultimi test pre-stagionali svoltisi sulla pista catalana, da sempre banco di prova importante per tutte le vetture dal punto di vista aerodinamico.
Red Bull. Molte prove aerodinamiche per la vettura di Adrian Newey, la quale ha introdotto una nuova configurazione dell'ala anteriore dotata di nuove feritoie sulla bandella laterale, al fine di convogliare nel migliore dei modi i flussi dall'esterno verso l'interno. Modificato anche il vanity-panel, caratterizzato ora da forme più addolcite nel collegamento tra telaio e scalino. Per verificare l'effettivo riscontro di tali soluzioni, nell'ultimo giorno di test la vettura è scesa in pista con un vistoso misuratore di flussi posizionato dietro la sospensione anteriore.
Ferrari. Anche la scuderia di Maranello, al pari dei rivali della Red Bull, ha presentato vistose modifiche all'ala anteriore, caratterizzata dalla presenza, nella bandella laterale, di un'unica lunga feritoia al posto delle quattro presenti in precedenza. Modificato anche l'andamento del flap principale, che ora assume forme più sinuose e scende decisamente verso il basso nella parte centrale. Nuova anche la configurazione degli scarichi, che mantiene i due bulbi di contenimento dei terminali, i quali accentuano in maniera ancora più evidente la propria inclinazione verso il fondo della vettura.
McLaren. Sulla Mp4-28 sono continuati gli esperimenti sui turning vanes, ora passati da un'andamento curvilineo ad uno verticale, quasi a formare un prolungamento dei piloni dell'ala anteriore. Sulle fiancate novità per quanto riguarda i sidepods, legati ad i profili presenti al di sopra della bocca d'ingresso ed alla nuova versione dei deviatori di flusso.
Lotus. Provata anche nel team di Enstone una nuova configurazione degli scarichi, caratterizzata dalla presenza di un copertura nella parte superiore capace di creare una sorta di effetto-tunnel volto ad indirizzare i flussi in maniera ancora più efficace verso il diffusore posteriore. Modifiche anche nell'ala posteriore, dotata di quattro feritoie nella parte superiore della bandella laterale e di evidenti deviatori nella parte inferiore, con una soluzione "a frange" che ricorda quella adottata dalla Ferrari.
Mercedes. Sulla W04 si sono potute osservare differenti versioni dell'ala posteriore, nell'intento di sperimentare varie condizioni di carico aerodinamico. L'andamento del cofano motore è stato inoltre completamente ridisegnato, con tanto di materiale refrattario installato al fine di contrastare le alte temperature (presente anche sui braccetti delle sospensioni). Sono proseguiti, al pari di altre scuderie (vedi Lotus e Red Bull) gli esperimenti sul sistema passivo di stallo dell'ala posteriore.
Williams. Molte interessanti novità sulla nuova FW35, a partire dai terminali di scarico completamente ridisegnati, dopo il veto posto dalla FIA alla precedente versione. La nuova versione presenta un'accentuata forma "a rampa", utile a convogliare i gas di scarico verso il diffusore e le ruote posteriori, ed un tunnel sottostante ispirato a quello vistosi sulla Red Bull.
Per quanto riguarda gli altri team, particolarmente attiva la Sauber, la quale si è concentrata sull'aspetto dello smaltimento delle alte temperature con delle feritoie posizionate nella parte superiore delle pance, reso evidentemente indispensabile visto le dimensioni ridottissime delle fiancate sulla C32. Novità all'anteriore per Toro Rosso e Caterham: la prima ha presentato una nuova versione del muso, mentre la seconda ha apportato modifiche al flap dell'ala anteriore. Infine, da segnalare la nuova pinna apparsa sul cofano motore della Marussia.
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