F1 | Ferrari in pista a Fiorano per testare i nuovi "paraspruzzi" FIA (FOTO)
Arthur Leclerc e Oliver Bearman in azione per i test sui nuovi dispositivi volti a migliorare la visibilità dei piloti in caso di pioggia
La Ferrari ha dato inizio come da programma alle due giornate di test sul circuito di casa a Fiorano. In attesa di poter vedere domani nell'ambito del Filming Day l'atteso pacchetto aerodinamico il cui esordio è previsto per il weekend di Imola, da stamane Oliver Bearman e Arthur Leclerc sono in azione per testare l'ultima versione dei cosiddetti “paraspruzzi” (o Spray Guards), vale a dire i dispositivi realizzati dalla FIA nel tentativo di migliorare la visibilità dei piloti in condizioni di bagnato estremo.
Pioggia “artificiale” a Fiorano per i test con le Full Wet
Il tracciato del Cavallino è stato bagnato artificialmente per consentire il regolare svolgimento del test, portato avanti in collaborazione con Pirelli e Federazione Internazionale. L'obiettivo è quello di trarre delle utili indicazioni anche su pista in merito all'efficacia della nuova versione di “paraspruzzi”, realizzata dallo staff tecnico FIA capitanato da Nicholas Tombazis. Contrariamente a quanto visto lo scorso anno nel primo test effettuato con Mercedes, in questa circostanza la soluzione adottata prevede l'installazione di un vero e proprio cestello in carbonio capace di avvolgere gran parte della superficie della gomma. Grazie alle foto forniteci da Federico Basile, è possibile notare come siano presenti delle “finestre” regolabili nelle carenature, volte a studiare lo smaltimento dell'acqua e di conseguenza le condizioni di visibilità per il pilota che segue.
Obiettivo Spray Guards: migliorare la visibilità
A tal proposito, i due ferraristi hanno effettuato diversi passaggi l'uno nella scia dell'altro proprio al fine di poter fornire dei feedback sulla quantità d'acqua sollevata con gomma Full Wet. Leclerc si è cimentato a bordo di una F1-75 dotata di paraspruzzi e modificata nella livrea con l'inserimento del nuovo main sponsor HP, mentre Bearman è entrato in pista al volante della Ferrari SF-24 con i colori visti a Miami. Come noto, la FIA sta da tempo lavorando affinché possa essere trovata una soluzione nei casi di bagnato estremo, che di fatto rendono estremamente complicato poter garantire un adeguato livello di sicurezza e visibilità soprattutto nelle primissime fasi di gara. Il test effettuato lo scorso anno non diede i risultati sperati, mentre la soluzione adottata in questa circostanza (benché debba essere evidentemente ancora sviluppata e sia tutt'altro che definitiva) sembrerebbe aver fornito un riscontro leggermente più in linea con le aspettative.
Domani in pista il nuovo pacchetto “evo” Ferrari
Il programma della mattinata si è concluso con i due collaudatori (i quali torneranno in azione nel pomeriggio), mentre domani il Cavallino testerà invece il nuovo pacchetto di aggiornamenti che vedrà la luce nel weekend di gara a Imola del 17-19 Maggio. Nell'ambito dei 200 km previsti dal regolamento, i titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz effettueranno alcune riprese di natura commerciale, per poi concentrarsi su un primo riscontro dei dati forniti dalla pista. Il team di lavoro guidato da Enrico Cardile ha messo a punto un corposo piano di interventi per lo sviluppo della SF-24, il cui primo step si vedrà proprio in occasione della prima gara europea dell'anno. Tra le zone maggiormente oggetto d'interesse vi saranno le pance, il cui ingresso sarà profondamente rivisitato rispetto all'attuale versione e risulterà ispirato alla Red Bull, mentre non mancheranno gli interventi nella zona del fondo e dell'ala anteriore. Un pacchetto che promette di regalare alla Rossa quei 2-3 decimi al giro potenzialmente in grado di ridurre in maniera considerevole l'attuale gap rispetto alla vetta.
Marco Privitera