TT2016 | Day 4: Dunlop fa 13 con record, ma arrivano altre due vittime
Prima di lasciare campo libero al Senior TT, c’è stato il tempo di assistere alla seconda gara riservata ai Sidecar. Ad aggiudicarsi la gara la coppia Ben Birchall – Tom Birchall davanti a John Holden – Andrew Winkle e Tim Reeves – Patrick Farrance. Come gara-1 svoltasi sabato scorso, anche gara-2 è stata purtroppo funestata da un decesso. A perdere la vita è stato il 58enne Ian Bell, morto per le conseguenze dell’incidente occorsogli a Ballspur durante la gara, mentre correva con suo figlio Carl che si è salvato. E’ il secondo decesso nei Sidecar dopo l’incidente mortale occorso a Dwight Beare in gara-1.
E’ la gara clou del TT dell’Isola di Man che chiude l’evento iniziato il 28 maggio con i primi turni di prove e qualifiche. Vittoria ancora per il figlio e nipote d’arte Michael Dunlop che ha stampato anche i nuovi record di velocità e tempo sul giro e fa 13 vittorie al TT. Dunlop vince la gara davanti ad Hutchinson ed al mitico John McGuinness, con Anstey e la sua RC213V-S solamente al 5° posto. Un risultato tutto sommato buono per un prototipo all’esordio in questa gara. L’altro prototipo in gara, la Suter MMX guidata da Ian Laugher, si classifica solamente al 34° posto. In gara anche 3 italiani: Stefano Bonetti, 17° con la Kawasaki dopo aver portato in pista anche l’italiana Paton; Marco Pagani, 31° con la BMW ed Alessandro Polita, 33° con la BMW all’esordio assoluto al TT. Da registrare purtroppo anche il quinto decesso di questa edizione: si tratta del 32enne Andrew Soar, perito proprio durante la gara Senior a causa dell’incidente occorsogli a Keppel Gate.
CLASSIFICA POKERSTARS SENIOR TT
E’ stata una edizione del TT vissuta soprattutto sulla sfida Dunlop-Hutchinson ma anche sulla curiosità di vedere in gara per la prima volta dei prototipi da GP gareggiare contro delle Superbike che da anni dominano il Tourist Trophy dell’Isola di Man. Anche quest’anno purtroppo abbiamo però dovuto registrare dei decessi che faranno sicuramente riflettere sulla questione sicurezza anche nelle Road Races.
Marco Pezzoni
{jcomments on}