Ciò che si sapeva alla vigilia di questo weekend è che le due vetture di Milton Keynes sarebbero state più competitive del solito, ma nessuno si sarebbe aspettato di vederle così in palla. Subito dietro alle Red Bull, hanno chiuso i due piloti Mercedes, con Lewis Hamilton in terza posizione, staccato comunque di sette decimi dal leader. Dopo aver accusato già problemi di bilanciamento sulla sua W08 durante le FP1, Valtteri Bottas non ha brillato nemmeno durante la seconda sessione di libere, affrontando difficoltà nel far entrare in temperatura le mescole soft, il finlandese ha pagato mezzo secondo di distacco dal compagno di squadra, seppur mantenendo la quarta posizione.

Chi ha ampiamente deluso al termine di questa sessione è stata senza dubbio la Ferrari, in nona e undicesima posizione rispettivamente con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Il campione del mondo 2007 ha faticato nel mandare in temperatura le gomme mentre il tedesco è stato protagonista di un piccolo incidente, toccando le barriere con la posteriore destra. Rientrato ai box per verificare le condizioni della sua vettura, il numero 5 è poi rientrato in pista negli ultimi trenta minuti, svolgendo però simulazione gara.

Da sottolineare anche l’ottimo quinto posto di Nico Hulkenberg, davanti alle due McLaren, apparse competitive su un tracciato in cui l’aerodinamica conta più del motore. Tra i due piloti di Woking a primeggiare è stato Stoffel Vandoorne, più rapido di Fernando Alonso di quasi tre decimi di secondo. In top ten anche le due Force India, con Sergio Perez ottavo ed Esteban Ocon decimo.

Lontane le due Toro Rosso, che hanno finito la sessione alle spalle di Vettel, così come le Williams e le Haas, precedute da Jolyon Palmer in quattordicesima posizione. Ultime le due Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson. Domani si ritornerà in pista alle 12 ora italiana per le FP3.

Carlo Luciani