Il nuovo corso della Ferrari è iniziato ormai tempo fa, con modifiche importanti e cambi di uomini ai vertici di azienda e scuderia. La casa di Maranello ha voluto dare seguito ai propri propositi di rinnovamento presentando sul proprio sito, attraverso l'hashtag #ferrarif1concept, un concept di una futura monoposto di Formula 1 elaborato dal Centro Stile Ferrari. Questo ha dato il via ad un ampio dibattito, grazie al coinvolgimento dei propri fans ai quali è stata chiesta la loro opinione su quale potrebbe essere il prossimo look delle vetture di Formula 1.

Dietro #ferrarif1concept si celano due rendering 3D: il primo raffigura la monoposto frontalmente, la quale risulta essere più "coperta" del solito con una doppia appendice aerodinamica sull'ala anteriore che va a proteggere ed inglobare l'impianto frenante e gli pneumatici. Le pance laterali sono molto grandi ed arrivano quasi ad avere la stessa larghezza della carreggiata. Gli specchietti retrovisori sono piccolissimi ed il cofano motore copre la parte interna degli pneumatici posteriori.

Dalla seconda rappresentazione si nota l'innovativa conformazione delle pance e soprattutto si vede una copertura in carbonio per gli pneumatici sia all'anteriore che al posteriore. Ricordiamo che già ai tempi della coppia Michael Schumacher e Felipe Massa la Ferrari propose di coprire i cerchi per migliorare l'efficienza aerodinamica ed il degrado delle stesse gomme in virtù di una diversa temperatura di esercizio. Soluzione accettata per quella stagione ma bloccata nella successiva.

In un'intervista rilasciata a fine gennaio Maurizio Arrivabene, nuovo Team Principal SF, aveva ricordato le parole di Enzo Ferrari: "La macchina bella è quella che vince" esprimendo al tempo stesso la sua opinione sull'aspetto della SF15-T, definendola "veramente sexy". Il nuovo numero uno della gestione sportiva della Ferrari sta puntando, dunque, ad un maggiore coinvolgimento dei tifosi, anche attraverso iniziative di questo tipo. A dire il vero, un'operazione analoga fu fatta già nel 2014, con la scelta del nome da attribuire alla monoposto che avrebbe disputato il mondiale di Formula 1 demandata ad un sondaggio via web. In pratica, la Ferrari sta cavalcando la filosofia social media che in questi ultimi anni sta prendendo sempre più piede, cercando di esportarla ad un mondo blindato quale quello dell'olimpo dell'automobilismo.

E' palese che i regolamenti di Formula 1 negli anni abbiano modificato e non poco il look delle monoposto, rendendole meno accattivanti ed a tratti anche meno "sportive" rispetto all'immaginario comune. L'iniziativa lanciata dalla Ferrari può essere letta anche come un tentativo di fare pressione sul mondo della F.1 a seconda di quelli che saranno i feedback dei tifosi.

Il calo di pubblico televisivo e sui circuiti, infatti, sembra non preoccupare troppo la FIA e soprattutto Bernie Ecclestone, mentre le scuderie ormai da tempo stanno cercando di captare un nuovo pubblico, quello dei social media appunto. La stessa Mercedes, attraverso Toto Wolff, al termine del GP di Germania dello scorso anno si lamentò di questo lassismo dei vertici della categoria a tal proposito.

Che la rivoluzione Ferrari sia anche quella della Formula 1? Solo il tempo ci dirà se il Cavallino Rampante riuscirà a modificare l'approccio della Federazione in merito all'evoluzione delle nuove vetture. Forse un passo a questo punto necessario per cercare un nuovo coinvolgimento del pubblico.

Fabrizio Crescenzi

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