F1 | GP Arabia Saudita: la conferenza stampa dei piloti
Per la seconda prova del campionato 2023 di F1 a Jeddah (Arabia Saudita) il programma della conferenza stampa del giovedì prevede la partecipazione di Sainz, Norris, Albon, Tsunoda, Bottas, Ocon, Stroll, Magnussen, Hamilton e Perez. Occhi puntati sui piloti Ferrari e Mercedes.
Sainz: "Sono sorpreso per chi ha parlato di crisi in Italia"
Per la Ferrari parla Carlos Sainz jr, che descrive un fine settimana difficile per la Rossa in Bahrain. Secondo lo spagnolo non si poteva fare di più e il problema di Leclerc ha colto di sorpresa la scuderia, tuttavia si tratta della prima gara e "il 2022 ha insegnato che non è importante come inizi, ma come finisci." Sulla situazione interna in Ferrari Carlos ha dichiarato: "L'inizio della stagione è stato complicato, ma stiamo prendendo le misure giuste per migliorare. Sono certo che faremo un buon lavoro in termini di sviluppo nel corso della stagione. Come vanno le cose? Meglio di come si è letto sui giornali (...) noi sappiamo cosa fare e siamo fiduciosi. Siamo i primi a non essere contenti per il risultato in Bahrain, ma sono sorpreso perché c'è chi ha parlato di crisi in Italia."
Hamilton: "Credo nella scuderia, sono la mia famiglia"
Anche Mercedes ha visto un avvio di stagione difficoltoso. Hamilton ha descritto la situazione attuale: "Dove stiamo perdendo? Non in rettilineo a differenza dell’anno scorso, abbiamo difficoltà in uscita delle curve. (...) In termini di approccio mentale siamo nella stessa situazione dello scorso anno, dobbiamo rimanere uniti e lavorare. (...) Per lottare per la vittoria è necessario al momento che gli altri non cocludano la gara. Di fronte alle sfide, però, nessuno di noi si è mai tirato indietro." Sulle dichiarazioni rilasciate alla BBC, il pilota inglese ha aggiunto: "Aver detto che il team non mi ha ascoltato forse non è stata l’espressione più appropriata. Credo in loro, sono la mia famiglia. Però dobbiamo cercare d’indirizzarci sulla strada giusta. Dobbiamo anche evitare mosse avventate per non perdere ancora più quota dagli altri. Speriamo di poter tornare a vincere."
Gli altri
Per quanto concerne gli altri piloti riportiamo una carrellata di dichiarazioni sintetiche. Perez: "La pole del 2022 mi regala fiducia, perché vuol dire che qui mi sento a mio agio. Ma ogni anno è una sfida diversa. Il degrado non è pesante come in Bahrain e crediamo che la Ferrari sarà forte. Così come l'Aston Martin e la Mercedes." Norris: "Il nostro piano è recuperare i punti persi in Bahrain. Il Q3 credo sia impossibile. Quello che ha fatto la Ferrari è un esempio nelle ultime stagioni e noi abbiamo le persone giuste per migliorare." Albon: "Abbiamo fatto passi avanti se pensiamo al livello della prima gara dello scorso anno. Ed esistono margini di miglioramento." Tsunoda: "Rispetto al 2022 abbiamo progredito verso le posizioni alle quali ambiamo. Abbiamo perso terreno nelle curve a bassa velocità. La pista mi piace molto e spero di fare bene." Bottas: "Il riscaldamento delle gomme è un problema senza le termocoperte. Qui a Jeddah è più gestibile, ma in generale resta un problema." Stroll parla della sua situazione fisica: "Sto migliorando di giorno in giorno e mi sento sempre meglio, il peggio è alle spalle anche se non sono al 100%." Ocon: "Abbiamo il passo per essere sempre nel Q3." Magnussen: "La macchina è diventata un po' più complicata e sensibile con gli adattamenti che abbiamo dovuto fare, ma credo ci sia potenziale."
Luca Colombo