F1 | McLaren, la FIA ha deciso: l'ala va cambiata
La Federazione ha comunicato, sotto pressione di Milton Keynes, che l'alettone posteriore della monoposto di Woking montata a Baku è irregolare
Nonostante la vittoria in Azerbaijan e la vetta del Mondiale Costruttori appena conquistata, la McLaren registra una sconfitta assai importante fuori dalla pista. La FIA, a seguito delle proteste Red Bull, ha deciso di dichiarare irregolare l'ala posteriore della MCL38 utilizzata a Baku e pertanto la scuderia di Woking sarà costretta a cambiare la specifica a basso carico utilizzata nell'ultima gara.
L'esplosione del caso e le polemiche
Le ali della McLaren erano oggetto di polemica in Formula 1 da diverso tempo, ma il caso era esploso nel GP Azerbaijan dello scorso weekend quando le immagini dei filmati on-board sulla vettura di Piastri avevano “pizzicato” i fluttuamenti anomali del flap DRS verso il lembo esterno che, una volta superata una certa velocità sul principale rettilineo di Baku, creavano una sorta di “mini-DRS” passivo.
Questo aveva permesso a Piastri e alla McLaren di guadagnare un paio di chilometri orari in più di velocità e di difendersi dalla Ferrari di Leclerc nella lotta per la vittoria. L'australiano aveva dichiarato nella conferenza stampa di ieri a Singapore che la soluzione era “legale” in quanto aveva superato tutti i test, ma la Federazione ha voluto vederci chiaro soprattutto a causa delle proteste Red Bull (con la Ferrari che, seppur sia rimasta a guardare, ha condiviso la posizione di Horner e soci).
La decisione e le conseguenze
Nonostante la Federazione sembrasse voler aspettare la fine del GP Singapore, che coincideva con il termine dei suoi controlli sulle ali e con l'inizio di una “sosta" di un mese prima della tappa di Austin, a Marina Bay è arrivato subito il comunicato della FIA con l'istruzione alla McLaren di modificare l'ala posteriore montata a Baku. Nello specifico si tratterà di modificare i due elementi posizionati a 10 cm dai bordi esterni del flap per garantire una sufficiente rigidità dell'ala posteriore anche a velocità elevate.
Per la scuderia di Woking è un inciampo non da poco in una corsa ai titoli iridati più accesa che mai, ma che non avrà effetti sulle prossime gare. L'ala ad alto carico utilizzata a Singapore in questo weekend è infatti perfettamente in regola e la configurazione “incriminata” dovrebbe tornare ad essere utilizzata dal team solamente dalla terz'ultima tappa del Mondiale 2024 in programma a Las Vegas il 21-23 novembre.
Una decisione che farà felice soprattutto la Red Bull tra le avversarie, anche se quest'ultima dovrà darsi da fare per rialzarsi dalla crisi di risultati nelle ultime gare e per far vincere quantomeno il Mondiale Piloti con un Max Verstappen che, al momento, può contare su un vantaggio di 59 punti su Norris.
Andrea Mattavelli