WorldSSP | Jules Cluzel, la storia dell'eterno secondo
Quello di Phillip-Island è stato un weekend di addio anche nel campionato WorldSSP. Jules Cluzel ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo ben dieci stagioni nella categoria di mezzo, intervallate da un solo anno nel WorldSBK. L'undicesimo posto in Gara 2 ed il 10° posto nella classifica di campionato sono gli ultimi risultati nella carriera di un grande specialista della categoria. Nonostante il terzo posto nella graduatoria vittorie nel WorldSSP all-time, il francese non ha mai festeggiato un titolo mondiale, classificandosi ben tre volte 2°, tre volte 3° e altrettante 4°.
IL PASSATO NEL MOTOMONDIALE
Prima dell'approdo in WorldSSP, Jules Cluzel ha portato a termine ben sei stagioni all'interno del Motomondiale, principalmente nella classe di mezzo. Il 2006 è stato il primo anno nel mondiale per Cluzel, che ha partecipato alla 250cc con il team Equipe GP De France - Scrab e l'anno dopo con Angaia Racing ma senza risultati di rilievo. Il 2008 ha visto il giovane francese fare un passo indietro alla 125cc, nella quale ha faticato molto decidendo così di tornare alla quarto di litro con Matteoni Racing. Al ritorno nella categoria dopo un anno di 125cc è arrivato il primo podio iridato per l'allora 21enne di Montluçon. Dopo la pioggia che ha allagato il circuito di Lusail, la Direzione Gara ha deciso di accorciare la gara della 250cc da 20 a 13 giri a causa del ritardo di 40 minuti nella partenza. Cluzel ha condotto una gara da manuale ed è stato beffato per soli 826 millesimi dallo spagnolo Héctor Barberá.
L'appuntamento con la vittoria è rimandato di solo poco più di un anno. Con l'avvento della Moto2 Cluzel ha deciso di sposare il progetto di Forward Racing sia per il 2010 che per il 2011. La Suter #16 si piazzò in 3^ posizione nell'inaugurale Gran Premio del Qatar, proprio dove Cluzel ha ottenuto il primo (ed unico fino a quel momento) podio di carriera. A Jerez il francese non riesce a fare meglio del 11° posto per poi ritirarsi sia a Le Mans che al Mugello dopo due ottime qualifiche. È al Gran Premio di Gran Bretagna che Cluzel conquista la prima ed unica vittoria nel Motomondiale. Il tracciato di Silverstone, tornato nel paddock mondiale dopo un digiuno interminabile di 24 anni, è il teatro dell'unico successo del francese, che regala la prima vittoria alla Francia nella neonata categoria.
IL DEBUTTO DI FUOCO NEL WORLDSSP E L'ANNO IN WORLDSBK
Dopo un 2011 al di sotto delle aspettative, Jules Cluzel cambia paddock e vola nel WorldSSP in sella alla Honda CBR600RR del team PTR. Dopo qualche gara di adattamento alla nuova categoria, Cluzel ha fatto esplodere tutto il proprio talento conquistando ben quattro vittorie. Purtroppo i successi non bastano a conquistare il titolo, andato nelle mani di Kenan Sofuoğlu. Il turco, di ritorno da una stagione in Moto2 deludente, ha conquistato il terzo alloro nella categoria (il primo con Kawasaki, ndr) con 21 punti di vantaggio su Cluzel.
Le ottime prestazioni al primo anno in WorldSSP, Jules Cluzel viene ingaggiato da Crescent Racing per la stagione 2013 di WorldSBK. Il francese passa quindi a guidare una Suzuki GSX-R1000 che ha faticato nella passata stagione, la prima nella categoria per la squadra inglese. Nonostante una moto inferiore, nel weekend di casa della squadra Jules Cluzel conquista il primo ed unico podio nella massima categoria delle derivate di serie. Nonostante il 10° posto in griglia, Cluzel è riuscito a rimontare fino alla seconda posizione dietro al connazionale Loris Baz. Proprio a Silverstone, dove tre anni prima ha conquistato la prima vittoria nel Motomondiale, Cluzel si è imposto anche nelle derivate di serie.
IL TRIENNIO IN MV E LA CHANCE DI TITOLO BRUCIATA
Per il ritorno nel WorldSSP, Jules Cluzel ha stretto un accordo con MV Agusta. Con la casa varesina il pilota francese disputerà ben tre stagioni, vincendo ben 8 gare ed arrivando al 2° posto nel mondiale sia nel 2014 che nel 2016. Il 2015 è stato l'anno dove l'accoppiata italo-francese ci ha creduto di più nel titolo iridato. Cluzel ha conquistato la vittoria in Australia al debutto sulla F3 675, salvo poi ritirarsi nelle due gare successive. Cluzel ha poi inanellato una serie di tre secondi posti dietro a Sofuoğlu, sprofondando così a -55 dal turco. Delle tre gare successive il francese ne ha vinte ben due ed ha finito sul 2° gradino del podio in Malesia. Insieme a questa ottima striscia di risultati, Sofuoğlu ha chiuso 11° a Misano e solo 4° in Malesia, vedendo così il suo vantaggio ridotto a soli 13 punti. Purtroppo, un terribile incidente nelle FP2 del terzultimo round a Jerez ha costretto Cluzel a saltare gli ultimi tre cruciali appuntamenti del campionato a causa della frattura della tibia sinistra ed alla lussazione della spalla destra.
IL PASSAGGIO IN YAMAHA ED IL RITIRO
Dopo un 2017 a secco di vittorie, Jules Cluzel ha deciso di rilanciarsi in Supersport passando in sella alla Yamaha R6 del team NERDS Racing. Nonostante le ben cinque vittorie in stagione, Cluzel termina solo al 3° posto la stagione. Infatti, se le vittorie sono state molte, purtroppo lo sono stati anche i ritiri. Le tre gare non concluse sono costate caro al #16, dato che il campione Sandro Cortese non ha collezionato nemmeno un ritiro durante tutto l'anno. Nel 2019 Cluzel ha compiuto il passaggio al team GMT94 Yamaha, squadra con la quale concluderà la propria carriera da pilota. Le ultime tre stagioni in particolare sono state caratterizzate da infortuni. Nel 2020 Cluzel si è infortunato tibia e perone della gamba sinistra in un contatto con Raffaele De Rosa, saltando così 5 gare. Gli infortuni sono continuati sia nel 2021 che nel 2022 in seguito a delle cadute. Nel 2021 a Magny-Cours Cluzel ha riscontrato un infortunio alla testa, mentre quest'anno a Donington si è fratturato entrambi i piedi e si è lussato alla spalla sinistra. Proprio dopo aver annunciato il ritiro alla fine della stagione, Cluzel ha conquistato un ultimo podio a Magny-Cours in Gara 2.
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