F1 | Lotta a tre per i sedili della Sauber. Chi resterà a piedi?
Da un lato c'è la volontà della Ferrari, forte del contratto di fornitura di cambio e power unit a favore della scuderia elvetica, che vorrebbe i suoi due piloti della FDA entrambi al volante nel 2018, dall'altra parte ci sono gli investitori della Sauber che spingerebbero per lo svedese anche per via delle sponsorizzazioni che potrebbe portare. Interpellato in tal senso il team principal del team, Frederic Vasseur, non si è voluto sbilanciare più di tanto: "Tra non molto sveleremo i nomi, anche se non è l’assoluta priorità e abbiamo diverse cose sul tavolo di cui occuparci. La scadenza è una settimana prima dei test di Barcellona. Bisognerà prendere una decisione, tuttavia non abbiamo fretta e personalmente non sono preoccupato del mercato. Stiamo discutendo con la Ferrari, ma l’approccio sarà progressivo, per cui prima assumeremo un pilota e in seguito si valuterà il secondo. L’investimento fatto nel team è enorme, ma non si può associare lo sviluppo di un’azienda con il progetto di un pilota. L’atleta vuole risultati immediatamente o al massimo entro la stagione successiva. Un team ragiona sul lungo termine. Non è mai semplice trovare il giusto compromesso. Marcus rappresenta di certo un buon asset per noi. Ha esperienza e finora abbiamo collaborato bene. Ne parleremo con tutti, detto ciò non sarà una scelta finanziaria".
Analizzando le parole del team manager francese sembrerebbero chiuse le porte in Sauber per lo svedese mentre quasi certo l'ingaggio di almeno uno tra Leclerc e Giovinazzi con il primo leggermente favorito anche in virtù dei test Pirelli 2018 che si sono svolti a margine del Gran Premio del Messico e a cui ha preso parte il fresco Campione della F2 proprio con la Sauber:"Quando uno vince il campionato di Formula 2, non penso che ci siano altre cose che potrebbe fare per dimostrare di essere pronto per la Formula 1. Quindi, spero di poter avere questa opportunità. Se torno indietro con il pensiero a otto anni fa, direi che il mio punto debole era proprio la mente, mentre oggi è diventata probabilmente il mio punto di forza. Tutto ciò, mi ha sicuramente aiutato a superare i momenti più difficili che ho vissuto in questi due anni. Credo che gli ultimi eventi tragici che ho affrontato mi abbiano aiutato a diventare più maturo e a crescere come persona".
Non sono dello stesso avviso i media svizzeri che parlano, invece, di una riconferma di Ericsson con Leclerc come compagno di squadra, il che equivarrebbe ad una bocciatura per Antonio Giovinazzi ed a una sconfitta piuttosto pesante per la Ferrari dal punto di vista del peso politico. Ad inizio anno, quasi a sorpresa, il pilota pugliese ha preso il via del Gran Premio d'Australia con la Sauber salvo poi "pagare" due incidenti nel successivo appuntamento cinese e restituire il volante al titolare Pascal Wehrlein. Ritornato al ruolo di terzo pilota Ferrari ha successivamente avuto la possibilità di prendere parte con la Haas a delle sessioni di prove libere dove, cronometro alla mano, non è parso inferiore ai titolari Magnussen e Grosjean ma la recente riconferma di questi ultimi da parte di Gunther Steiner pare aver chiuso le porte anche anche a questa possibilità per il veloce pilota pugliese che potrebbe seriamente e clamorosamente essere fuori dalla griglia di partenza della stagione 2018. E dare l'ennesima dimostrazione della poca identità nazionale e della tanta esterofilia da parte della Ferrari, almeno per quello che riguarda il fronte piloti.
Vincenzo Buonpane